CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] ed istituzioni politiche del Basso Impero, poi continuatogli, nel primo dopoguerra, quale incarico specifico di storiabizantina. L'esercitò fin quando la vecchiaia e una grave infermità, resa più penosa dalla sua solitudine di celibe, superstite ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] venuto assumendo, com'era stato per la Cronaca bizantina, nella sua riviviscenza sotto l'egida del principe a Fiume, Bari 1975; F. Pariset, L'esperienza parlam. di G. D.,in Storia contemp., VIII (1977), 1, pp. 5-54;N. Valeri, Dalla "belle epoque ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] segue le pagine dedicate al C. da G. B. Salinari, in Storia della lett. ital. Garzanti, diretta da E. Cecchi-N. Sapegno, VIII . contro G. C., Bologna 1924;G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, passim;P. Pancrazi, Un amoroso incontro della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] musulmana al grande scontro delle civiltà arabo-bizantina e romano-germanica nel mondo mediterraneo; la morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti di storia e critica, Roma 1891, pp. 271-354); A. D'Ancona, Elogio di M. A, in ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, di A. F., Padova 1974; Id., A. F., in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia principi filologici - ereditati in parte dalla tradizione bizantina - dovevano venir trasmessi alle future generazioni di umanisti ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , Umanesimo, Milano 1940, pp. 72 s., 90, 93, 105, 166; G. Toffanin, Storia dell'Umanesimo dal XIII al XVI secolo, Roma 1940, pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a questo periodo la collaborazione alla romana Cronaca bizantina, in cui, il 1° dicembre 1882, Le istituzioni della poesia, Milano 1968, ad ind.; M. Luzi, G. P., in Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, VIII, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 43, 48, 52, 221 s., 261, 313 , pp. 427-434; A. Massari, E. D., Roma 1968; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista da D. a Gramsci, Torino 1972, pp. 24, 35 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia , XXVII(1967), pp. 263-84; E. Pasquini, C. d'A., in Letter. ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, I, Bari 1970, pp. 119-27; M. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...