GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] di poco la fine dell'alleanza tra Genova e Impero bizantino, ma la guerra con Venezia era continuata anche se I, 4, a cura di S. Dellacasa, Roma 1994, n. 749; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, p. 353; A. Giustiniani, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] che a quello si ispirano: la Chiesa romana, l’impero bizantino, quello carolingio, ecc.
È probabile che tra i Greci d’Asia minaccia che esso rappresentò è consegnata alle celebri pagine delle Storie di Tito Livio (V, 34 ss.) culminanti nell’episodio ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] R. S. Lopez, Genova marinara nel Duecento: B. Zaccaria ammiraglio, Messina-Milano 1933, p. 11;S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXV (1955), pp. 335, 339 s.; A. M. Boldorini, Da Tunisi a Trapani ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] del giovane sultano Maometto II ai danni della capitale bizantina. Mentre a Genova si susseguivano notizie e richieste di : attività politica e mercantile dell'ultimo podestà di Pera, in La storia dei Genovesi, IX, Genova 1989, pp. 159, 166, 168, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] (Getica). Nei due autori, così come in altre fonti bizantine del VI e del VII secolo, gli Sclaveni sono costantemente in discussione un altro dei capisaldi dell’esegesi della più antica storia degli Slavi, l’opinione, cioè, che li fa protagonisti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] propria dall’Impero romano.
L’intera vicenda della storia umana venne fatta iniziare, coerentemente con la dottrina diffuse realmente che a partire dall’XI secolo. Nel mondo bizantino la datazione con gli anni di Cristo si affiancò a quella ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] l'imperatrice vedova tornasse a risiedere nei domini dell'imperatore bizantino, e un atto datato 13 agosto 1306, con il Napoli 1880, pp. 25-27, 32, 155-160; A. Meliarakes, Storia dell'Impero di Nicea e del Despotato d'Epiro (1204-1261), Atene 1898, ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] in Italia meridionale, Bari 1978, p. 37; Id., I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 275-280; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 220, 242; P. Delogu, Il Regno longobardo, ibid., pp. 60 s.; V. von Falkenhausen, I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] le loro imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la Historia pp. 95-101.
L. Pani Ermini, La Sardegna nel periodo vandalico, in Storia dei sardi e della Sardegna, I, Milano 1988, pp. 297- 327.
A. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...