Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] concetto di autarchia si possono naturalmente rintracciare anche in tempi remoti nella storiadelpensieroeconomico; e soprattutto in Germania, dove l'economia nazionale ha la sua prima sistemazione scientifica, non erano mancati esempî di dottrine ...
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Economista francese, nato intorno al 1750 a Moulins, morto nel 1833. Fu professore di matematica, ma si occupò di diritto processuale e criminale, di meteorologia, di economia politica. I suoi Principes [...] ecc. (Parigi 1826); Moyens de perfectionner le jury (Parigi 1802). Nella storiadelpensieroeconomico francese, l'opera del C. rappresenta uno dei primi mezzi di diffusione delpensiero di A. Smith in Francia, e quindi un tentativo di critica alla ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] rientrano i diversi aspetti della libertà individuale (di manifestazione delpensiero, di religione, di stampa, di circolazione, di Protocolli addizionali) e il Patto sui diritti economici, sociali e culturali (1966); la Convenzione internazionale ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] delpensiero di L. Walras, se ne allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoria del a quello dinamico della realtà economica in perpetuo divenire per il giuoco visione dura e pessimistica, la storia appare dunque a Pareto come ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] arte, di linguistica e storia, di filosofia. Richiesto nel economici senza arrivare all'assolutezza del determinismo economico o, come altri credettero, a una concezione del materialismo storico; significativo è in proposito il suo saggio Delpensiero ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] del V. in questo operoso periodo di vita pubblica, hanno lo scopo di porre un fondamento scientifico alle riforme che egli andava compiendo come magistrato. Il problema economico occupa tutto il suo pensiero critica erudita, la Storia di Milano; il 1 ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] sua vita (1754-6g) il suo pensiero è principalmente rivolto all'economia. L'attività del G., in questi tre lustri, s'inserisce decisamente nella storiadel rinnovamento politico, economico, sociale e morale del regno di Napoli e, per certi rispetti ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] crisi della società borghese, 1972), influenzato dal pensiero di C. Schmitt, nell'I. si devono cultura soprattutto politica ed economica, espressione positiva della civiltà gruppi colti; verso la storiadel libro e del manoscritto; verso l'incidenza ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] storia delle dottrine economiche (Roma 1898), dove dichiara che per storia delle dottrine economiche bisogna intendere la storia delle "verità economicheeconomica, che ancora oggi si sviluppa nel mondo coordinatamente al pensierodel P. e del ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] nel 1770 a cura del Diderot e della d'Épinay, propugnano la tesi che le questioni economiche, come quelle che abborrono storia patria e i più importanti sono stati pubblicati e si vanno pubblicando dal Nicolini.
Bibl.: F. Nicolini, Il pensiero dell ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...