Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] alla facoltà di giurisprudenza laureandosi in storiadel diritto italiano, di cui era titolare l'edizione critica: dal confronto delpensiero di Giovanni da Legnano con l funzionali.
L'impatto sul tessuto economico e sociale cittadino fu notevole, ma ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] proveniva per un verso dagli allora classici volumi del Maurer, da lui ritenuti un modello di storiaeconomica e giuridica, per un altro dai saggi del Salvioli e dal lavoro sul Comune rurale di Tintinnano del Salvemini, in un primo momento si precisò ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] non buone condizioni economiche. Anche per questo per la storiadel popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. sopravvivenza della diaspora nel pensiero di un ebreo del Risorgimento e del suo nipote, ibid., ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] una "storiaeconomico-civile". In tale concetto è facile rintracciare il tentativo di congiungersi alla migliore tradizione storiografica napoletana dal Vico al Giannone, arricchendola con la considerazione dei fatti e delpensiero econornico che ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del socialismo.
Il lavoro fu pubblicato (Genova s. d.) in un opuscoletto intitolato Pensierieconomici un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. Molfese, Storiadel brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Ind.;M. D'Addio, Politica ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] giunsero a Düsseldorf, con «il pensiero di andare in Francia» (ibid del Mississippi, distrutta già nel 1722 a causa del fallimento del sistema economico di Law, fu terminata entro il marzo del pittori del Settecento), in Saggi e memorie di storia dell ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] stesso tempo il conte Vincenzo gestiva l’economia della famiglia, amministrando sia le numerose tenute e politica europea sul suo pensiero si manifestò sulle colonne de L presso l’Istituto centrale per la storiadel Risorgimento di Roma, sia all’ ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che pubblicò nel 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico deve essere misura nella natura, nel pensiero, nella storia. Egli però non sviluppò il sistema del naturalismo matematico, che doveva basarsi ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] problemi della vita ebraica del passato e contemporanea, ad analizzare il pensieroeconomico di scrittori ebraici non ancora studiati: ora, invece, era un profondo stimolo religioso a spingerlo verso le indagini sulla storiaeconomica e sociale della ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] anche perché rivela gli orientamenti sempre più cautamente conservatori delpensiero sociale dell'A., è un breve saggio dal storia piemontese di quel periodo, che qui si ritiene inutile elencare. Per quanto riguarda le notizie di carattere economico ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...