Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] storia interna e storia esterna della scienza, cioè del peso che si debba dare ai condizionamenti extrateorici per spiegare lo sviluppo delpensiero che o siano simili alle regole della razionalità economica o almeno non siano incompatibili con esse. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] del codice costituì la prima, autentica rivoluzione nella storiadel stampata avrebbe cambiato i modelli di pensiero e di percezione, e avrebbe tecniche di illustrazione. I formati più economici hanno reso accessibile la narrativa sia classica ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] operaia si formò tutto il pensiero socialista e a partire N., I tre 'tipi' di operai FIAT, in "Politica ed economia", 1985, XVI, 5, pp. 33-47.
Adam, G., men, London 1964 (tr. it.: Studi di storiadel movimento operaio, Torino 1972).
Hobsbawm, E.J., ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] scientifiche dell'autorità: in Economia e società (1922), accanto del soggetto.
Conclusioni
L'analisi delle diverse accezioni e implicazioni del termine 'autorità' - condotta attraverso la storiadeldelpensiero cattolico), come le conseguenze del ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] delpensiero di Ross può anche essere interpretato come un sempre maggiore distacco dalla sua disciplina accademica originaria: l'economia politica. L'economia ., 1936), il controllo sociale diventa storia dell'evoluzione della convivenza, dalle prime ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] Se Leed per fare storiadel viaggio ha reputato necessario in questo modo, mi colse da un lato il pensiero: troppo tardi, l’ora è ormai passata, non dall’oggettivo progredire dei processi di globalizzazione economica e simbolica. È il destino di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] della popolazione, già parte integrante delpensiero politico ed economico dei benthamiani: una libera competizione Heaven: a history, New Haven, Conn., 1988 (tr. it.: Storiadel paradiso, Milano 1991).
Middleton, J., Lugbara religion, Oxford 1960.
O ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] selettiva dei classici delpensiero sociologico. A regolativi della scelta. Nel corso della storia sono state fornite varie risposte a questo dei vincoli tra sfere sociali, come l'economia e la politica, che sono istituzionalizzate secondo principî ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] ceti medi' nella fase del loro declassamento economico e sociale hanno costituito il fatto che anche la tradizione di pensiero marxista nel movimento operaio tedesco e 1964 (tr. it.: Studi di storiadel movimento operaio, Torino 1978)
Kadritzke, ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] femminile in campo economico. Accanto alle attività del suo fondatore Aḥmad ibn Ḥanbal (m. 855). Sull’hanbalismo, a fine Settecento, si è innestata una corrente di pensiero massa e – fatto unico nella storiadel mondo arabo – quattro anni più ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...