COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (Parczów, 7 agosto) che allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un' -polacca, l'intero complesso asburgico avrebbe unito le sue forze con quelle spagnole, 1931, p. 229; L. von Pastor, Storiadel papi, VI-IX, Roma 1927-29, ad Indices ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] del cardinale Bona (Gérin, p. 18), fino alla morte di questo nel 1674. In quegli anni maturò il suo interesse per la storia ecclesiastica e il diritto canonico, unito Sede anche a proposito dell'investitura delRegno di Napoli. Nel gennaio 1701 negli ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] stilati gli accordi anche con l'Olanda e il RegnoUnito. Nel maggio del 1691 subì un attentato a Milano che gli procurò, 448; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in Storiadel teatro Regio di Torino, III, Torino 1980, pp. 44-82; G ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] conquista piemontese delle Marche e l'annessione della regione al Regnounito.
Come già nel '49, anche nel '60 il D G. Monsagrati, Verso il Sonderbund..., in Atti del II Convegno interregionale di storiadel Risorgimento..., Viterbo 1983, pp. 123-59; ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il primogenito Giovan Berardino, che si era unito con Porzia, figlia del marchese Giovan Francesco d'Arena. Tuttavia già alla metà del '600, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 654-657; P. Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] cacciata dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di entrare la storia d'Italia, IX, pp. 14 s.; La cronaca veneziana del diacono Giovanni, ibid., pp. 100-103, 105, 107 s.; Annales Regni Francorum…, ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] sempre più immiserito, gli fu unito; esso fu così l'unica meno accettate durante il Regno Italico. Era dunque necessario Storiadel Ginnasio, 1823-1844; Studio filosofico, 1827-1830; Ordinamento esami, 1826-1827; Accademie del '700-'800; Protocollo del ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] storia della congiura di Macchia che è filogovernativa. Le sue opere contro il Riccardi, Regni neapolitani erga Petri Cathedram religio adversus anonymi calumnias vindicata (fine del quali in principio era unito anche il degnissimo monsignor Domenico ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] delRegno di Sicilia (Puglia, penisola sorrentina); al di fuori delRegno 1216. Il priorato lucchese fu unito, nel 1235, al monastero benedettino San Giovanni in Fiore monastica e civica. Storia documentata del capoluogo silano, I, Dalle origini al ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] non perdonassero al D. di aver unito il priorato di S. Antonio fuori le sulle vicende degli ultimi anni delregno di Ladislao di Durazzo, a cura di A. Clementi, Roma 1977, in Fonti per la storia d'Italia, CII, p. 7; B. Cirillo, Annali della città ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...