Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Storia
Sede di insediamenti dalla media età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica via Roma. ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] Storia
Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell con la sottomissione della città greca e il suo ingresso nell’alleanza romana. Fedele a Roma durante la prima Archeologia
L’acropoli della città antica sorgeva sulla penisoletta ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] antica colonia, secondo la tradizione, sarebbe stata Metaponto (773), seguita (verso il 770) dalla fondazione dellstoriadella civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle vicine popolazioni italiche e soprattutto su Roma ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] , hanno contribuito all’affermazione nel settore secondario, che non ha tuttavia annullato le antiche tradizioni artigianali.
Storia
Parte della dodecapoli etrusca, A. fu avversaria di Roma nel 4° e 3° sec. a.C., poi sua alleata contro i Galli ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in (1797).
Nel Medioevo la storia artistica di A. ebbe una di confraternite.
A. vanta un’antica tradizione nel campo delle rappresentazioni drammatiche (dal sec. 14°), ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storiaantica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959 dellastoria (1955), indica il processo per cui, attraverso il ripensamento della esperienza classica, il F. è arrivato a una visione cristiana dellastoria ...
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Archeologo e storico dell'antichità italiano (Roma 1876 - ivi 1956). Sovrintendente alle antichità di Roma e del Lazio e (1928-33) direttore generale delleAntichità e belle arti; socio nazionale dei Lincei [...] accademico d'Italia. Fu prof. di archeologia e storiaantica nell'università cattolica di Milano. Compì missioni nel Montenegro Optimus princeps, 2 voll., 1926-27) e di altre opere storiche, di un volume su Malta (1925) e di uno sul ritratto antico. ...
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Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di Villa Giulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] Lemno. Socio nazionale dei Lincei (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); Italia antica (1922), storiadella civiltà artistica d'Italia dalla preistoria all'impero; I monumenti ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] cui anche Piazza del G., a Roma, Largo del G., a Napoli, dell'umanità con quella della divinità, e questa con il rigido monoteismo dell'Antico Testamento, che il cristianesimo faceva proprio? La risposta a tale domanda fu data nei secoli dellastoria ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] poi un pronao fra le due ante prolungate della cella e una peristasi di colonne. La con ricchissima decorazione in terracotta policroma. A Roma il tipo di t. etrusco-italico si Origine e storia del tempio
Il mondo classico
Nell’antichità classica ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...