Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] di vita e di lavoro degli immigrati nordafricani in Francia, poi rielaborata nel saggio La plus haute des nuit sacrée, che raccontano la storiadella cancellazione e del ritrovamento di un'identità femminile. Della sua successiva opera in prosa ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] da parte franca, la proclamazione imperiale; scritti elementari di matematica, fra i quali Propositiones Arithmeticae ad acuendos iuvenes, queste ultime contenenti problemi di una certa difficoltà relativamente all'epoca. Nella storiadella liturgia ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] , dopo l'avvento del nazismo, a Parigi. In seguito alla disfatta dellaFrancia, cercò di fuggire negli Stati Uniti, ma alla frontiera spagnola, per uso delle categorie marxiste, B. ha anche elaborato sue tesi di filosofia dellastoria che pongono ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] (oltre le note critiche sui contemporanei nella Storiadella letteratura italiana, vol. IX, 1969, da lui diretta con N. Sapegno) le raccolte di scritti, tra editi e inediti: Aiuola di Francia (1969); Firenze (1969); Letteratura italiana del Novecento ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] sabauda, messe poi a frutto in Documenti, sigilli e monete appartenenti alla storiadella monarchia di Savoia raccolti in Savoia, in Isvizzera ed in Francia (1833) e in Sigilli dei principi di Savoia (1834). L'opera che gli dette maggior fama fu ...
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Storico francese (Lione 1886 - Les Roussilles, Lione, 1944); prof. di storia medievale a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Dopo un lavoro erudito sulla condizione dei servi [...] nella Francia capetingia (Rois et serfs, 1920), affrontò una ricerca di "storiadella mentalità", in cui erano collegati il piano dell'azione politica e quello delle tendenze più profonde della mentalità medievale (Les Rois thaumaturges, 1924; trad. ...
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Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] qualità di rettore delle scuole; dal 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente , in cui racconta la storiadella sua città. In prosa scrisse, nel 1448, una storia di Milano, De origine ...
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Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] prof. di storiadella filosofia nell'univ. di Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale dei Lincei (1883). Le sue opere sono tutte indirizzate alla interpretazione e diffusione della filosofia hegeliana, o informate al pensiero di ...
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Giornalista e patriota (Briga 1847 - Nizza 1877); volontario garibaldino nel 1866 e, in Francia, nella campagna dei Vosgi (1870), diresse il giornale La Democrazia (1868-70) e scrisse una storiadella [...] Repubblica romana del 1849 (1873) ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] narrativa attinge alla storia e ai costumi del popolo, da P.J.O. Chaveau (Charles de Guérin, 1852) in poi. Da ricordare Jean Rivard (1874) di A. Gérin Lajoie.
Sostanzialmente seguace delle correnti letterarie nate in Francia dall’epoca romantica ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...