Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] incontro con il cinema frequentando gli studi della Pathé Frères in Francia, dove era stato inviato come corrispondente York 1979.
Á. Tóbiás, Korda Sándor, Budapest 1980.
E. Martini, Storia del cinema inglese (1930-1990), Venezia 1991, pp. 19-28 e ad ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] un approccio visionario nel trattare questioni della vita sociale, della tradizione, dellastoria. L'opera di D. Diop il racconto del difficile reinserimento di un giovane rientrato dalla Francia; in Kodou (1971) una ragazza è sottoposta a strazianti ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] dellastoria del cinema (noti in Italia come Stanlio e Ollio), prolungando e arricchendo nell'epoca del sonoro la grande tradizione della K (1951; Atollo K) di Léo Joannon, girato in Francia e noto negli Stati Uniti come Utopia e in una versione ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] a lieto fine: l'esperimento si risolse in una delle prime interpretazioni prive di enfasi e naturali dellastoria del cinema. L'anno successivo P. importò in Italia un genere che in Francia si andava diffondendo con grande rapidità: il feuilleton ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] la moglie nel firmamento delle dive dello schermo facendola debuttare nel film di carattere realistico La storia di un peccato (1918 dell'attività cinematografica del regista.
L'anno successivo G. lasciò l'Italia e lavorò alternativamente in Francia ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] di W. attraversando trent'anni di storia polacca attraverso la figura dell'operaio stakanovista Mateusz Birkut (Jerzy europeo. Successivamente ha lavorato in Francia per realizzare Danton (1982), da un dramma della polacca S. Przybyszewska sui ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] ruolo di D'A. nella storia del cinema va inoltre inteso come legittimazione della nuova arte in una prospettiva dissesto finanziario, tale da obbligarlo a rifugiarsi nel 1910 in Francia per sfuggire ai creditori. Per questi motivi, nel 1911 ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] , ossia Colorado territory (1949; Gli amanti della città sepolta). Storie di grande respiro visivo, antiretoriche eppure piene e ritirandosi nel suo ranch nel Texas. Nel 1972 pubblicò in Francia il romanzo Le colère des justes e nel 1974 uscì l' ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] forti influenze renoiriane.
Il rarefarsi delle occasioni di lavoro in Francia, in coincidenza con l'avvento del Craig). Nella sarabanda finale tornano tutti i personaggi delle varie storie a perseguitare l'architetto, finché questi non si sveglia ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] ) di Fellini e nel 1969 per Romeo e Giulietta (1968) di Franco Zeffirelli. Con The godfather, part II (1974; Il padrino ‒ Parte F. Lombardi, Firenze 2000.
Storia del candore, studi in memoria di Nino Rota nel ventesimo della scomparsa, a cura di G. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...