Diwan, Audrey. – Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. 1980). Di origini libanesi, giornalista e direttrice editoriale del periodico Stylist, ha esordito nella narrativa con il romanzo Confession [...] l’uguaglianza di genere e membro del Collectif 50/50 per la difesa delle diversità nel cinema e nelle arti visive, nel 2019 ha diretto la L'événement (2021), storia intima e sofferta di un aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta basata ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] l'infanzia (Guerra d'infanzia e di Spagna, 2001), il viaggio (In viaggio, 1995), l'esilio (Storie di patio, 1983), il rischio della perdita del ricordo (L'isola riflessa, 1998), l'emarginazione (Passaggio a Trieste, 2000). Coautrice con il regista ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] fu dalla parte dei classicisti. Notevoli le sue opere di storiadell'arte (Florence et ses vicissitudes, 1837; David, son école cui fu in Francia un divulgatore intelligente: si deve a lui la prima traduzione francese della Vita Nuova (1841 ...
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Scrittore francese (Parigi 1842 - ivi 1908). Esordì nella scuola poetica del Parnasse; poi si volse alla rappresentazione della vita degli umili con un linguaggio semplice e familiare. Tra le raccolte [...] il libretto dello Zanetto di P. Mascagni); Le luthier de Crémone (1876); Severo Torelli (1883); Le Pater (1890); Pour la couronne (1895). In La bonne souffrance (1898) narrò la storia del suo ritorno al cattolicesimo. Accademico di Francia dal 1884 ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] una connotazione abbastanza precisa, in termini di evoluzione interna alla storiadella letteratura, che prevedeva il configurarsi di una p. di , dove ragioni e tensioni analoghe si ritrovavano in Francia, nella Germania Federale e, in misura minore, ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] secolo), ha assicurato in larghissima parte la preminenza mondiale dellaFrancia in campo letterario fra il 1900 e il 1940. alla r. classica'', che infatti esige una rilettura dellastoriadella filosofia e soprattutto dei suoi testi base: Platone, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati in Italia, introdussero i con Shakespeare, Dante, Cervantes dà forma alle epoche capitali dellastoriadell'Occidente, ai suoi 'ricorsi' vichiani. Come a dire ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] M. Butor. Egli, nei suoi Saggi sulla pittura - editi in Francia nel 1968 - analizza minuziosamente un quadro o una serie (da P . Soffici, Estetica futurista, Firenze 1920.
L. Venturi, Storiadella critica d'arte, Roma-Firenze-Milano 1945 (Torino 1964 ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] i suoi momenti di maggiore originalità a due nazioni, Italia e Francia: la prima, patria di autorità come G. Boccaccio, P. è trattato, tuttavia, dell'ultima esperienza davvero innovativa nella storiadella letteratura di fantascienza, attualmente ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] una gerarchia, a una dominante. Appartato, ma fondativo nella storiadella moderna narratologia, fu il contributo di V. Propp (1895- , incentrato sull'approfondimento della nozione di paradigma, si sviluppò soprattutto in Francia. Esso adottò come ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...