(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] roi Marc et d'Iseut la blonde; e ci resta infine il delicatissimo lai di Maria di Francia Le chevrefoil (Il caprifoglio), in cui è narrato un episodio dellastoria dei due amanti. Sui testi più antichi fu composta (1225 ca.) una compilazione in prosa ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] romantica in Italia. L'opera della S. è essenziale per la storia del romanticismo europeo, essendo stata ella stessa la grande ambasciatrice in Europa, specialmente in Francia e in Italia, della dottrina e delle poetiche romantiche tedesche. ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] 1580). Dal giugno 1580 al novembre 1581 viaggiò attraverso la Francia, la Svizzera, la Germania e l'Italia, dove della crisi della coscienza europea: nei suoi Essais, estremamente sensibili ai grandi eventi dellastoria recente, l'insegnamento dello ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] Francia e passò gli ultimi anni di vita a Roma. Nella sua prima importante opera filosofica, The sense of beauty (1896), si occupò di estetica, sottolineando la dipendenza dell 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] la storia, le tradizioni, i nativi e il paesaggio americani sono al centro delle sue composizioni, talvolta dai toni sentimentali, dal 1836), compì diversi viaggi in Europa e visitò Francia, Italia, Spagna, Germania, Olanda, Inghilterra, Svizzera e ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] Académie Française. Nel 1951 gli fu consegnato il gran premio della città di Parigi. Dall'anno successivo divenne redattore capo della rinnovata NRF. Fu accademico di Francia dal 1965.
Opere
Nella produzione di P., in cui prevale la prosa saggistica ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] documenti d'archivio e personali, dellastoriadelle generazioni precedenti della sua famiglia, un racconto citati i saggi Un fauteuil sur la Seine: Quatre siècles d'histoire de France (2016; trad. it. 2016) e Le naufrage des civilisations (2019 ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] per una missione diplomatica. Visse d'allora in poi soprattutto in Francia, ma prima e dopo un viaggio in Terrasanta, soggiornò a lungo Mazepa (1840) la raffigurazione drammatica di personaggi dellastoria polacca; in Balladyna (1839) l'assurgere di ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] e negli anni dal 1608 al 1616 viaggiò all'estero, visitando la Francia, i Paesi Bassi, la Germania e l'Italia. Fu volontario nel egli pone il problema del fondamento della verità e della certezza della conoscenza umana e lo individua nelle notitiae ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] inviata a Parigi per chiedere l'annessione della Renania alla nuova Francia nata dalla Rivoluzione. Deluso dall'esperienza parigina a Monaco come professore di storia presso quella università, divenne promotore della cultura cattolica tedesca in ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...