PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] solo dipinse un’intera chiesa. Dopo sei anni che dimorò in Germania, con lo stesso suo maestro ritornò in Venezia, e conoscendo che qualche cenno su altri pittori del Settecento), in Saggi e memorie di storiadell’arte, XI (1978), p. 105 n. 71; B. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] il L. si recò per tre anni in Germania per acquisire nuove conoscenze tecniche sull'editoria musicale. Italia dell'opera di Chopin durante la vita del compositore, in Quadrivium, XVII (1976), pp. 69-101; A. Pasquinelli, Contributo per la storia di ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] sue prime lastre e quando Bossi, fuggito nel 1757 dalla Germania in guerra, è attestato nella capitale lombarda prima di trasferirsi 1941, pp. 44 s., tavv. 102-104; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, p. 836; figg ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] una Veduta di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe Messina nella seconda metà del Cinquecento, in Quaderni dell'Istituto di storiadell'arte medioevale e moderna, Facoltà di lettere e ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] C., tramite il ministro plenipotenziario giapponese in Germania, di istituire e dirigere a Tokyo una , in Illustraz. genovese, I (1908), 7, pp. 6-8; L. Callari, Storiadell'arte contemp. it., Roma 1909, p. 396; Accad. ligustica di belle arti, Catal ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Maria Sforza in Germania nel 1493, se a lui va riferita l'allusione "al nostro pincore" della principessa in una sua Milano és magyarország kulturalis Kapcsolatainak Tórténetéhez [Contributi alla storiadelle relazioni d'arte e di cultura tra Milano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] 1003) ricorda infine progetti "inviati ad alcuni sovrani in Germania, e in Inghilterra, dove mandò pur molti disegni, Soane's Museum di Londra), in Biuletyn historii sztuki (Bollettino di storiadell'arte), XXIII (1961), pp. 328-339; Id., Theatrum in ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] . Non è escluso che in Germania lo J. abbia lavorato come regina Maria Barbara di Braganza e la Veduta della plaza e della chiesa di S. Antonio ad Aranjuez visti London 1970, p. 226; N. Spinosa, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 524 s ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] due filoni ("eccezioni" come il Romeo e Giulietta, venduto in Germania nel 1890, non costituiscono note troppo discordanti) offre già una prima indicazione sui limiti della sua personalità e sul condizionamento operato sulla sua produzione dalle ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Dell'anno successivo nella stessa cittadina è il ciclo di Storiedell'Antico Testamento, che ricopre per intero il salone centrale della ebbe come discepolo il ritrattista francese, attivo in Germania, Antoine Pesne, che conservò a lungo l'impronta ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...