Clemens Wergin
L’amara vittoria di Angela
Il partito del cancelliere arriva al 41,5% e sfiora la maggioranza assoluta dei seggi, ma restano fuori dal Parlamento i liberali. La Germania resta dominata [...] risultati preoccupanti. L’affluenza alle urne è stata una delle più basse dellastoria del dopoguerra con solo il 71,5% degli il suo partito nella gestione delle politiche sociali.
Resta uno dei rebus dellaGermania del dopoguerra il perché un ...
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dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] del Partito comunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e nella Germania di A. Hitler; le svariate d. militari e civili che hanno segnato la storiadell’America Latina e quella dei Paesi sorti dal processo di decolonizzazione in Asia e in ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] godere come protagonista di una importante fase dellastoria del suo paese: l'inasprimento della situazione economica e sociale del paese negli anni successivi con le inevitabili disparità tra le due Germanie; le tensioni sociali, come la presenza di ...
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Filosofo e uomo politico italiano (n. Torino 1945). Laureatosi in Filosofia teoretica con L. Pareyson nel 1967, ha insegnato presso le università di Torino, Roma “Tor Vergata” e del Piemonte Orientale, [...] del Dipartimento di Studi Umanistici. Dopo aver soggiornato a lungo in Germania (Monaco, Friburgo, Berlino), dal 2001 al 2003 ha diretto con altri autori ha pubblicato diversi testi di Storiadella filosofia per le scuole. Inoltre in occasione dei ...
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Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] ai frequenti soggiorni di studio in Germania è considerato un profondo conoscitore della società e dellastoria tedesche, da lui messe spesso a confronto con quelle italiane. Vincitore della Goethe-Medaille (1997, donatagli dal Goethe-Institut), ha ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] di sopra degli interessi nazionali.
Nella prospettiva dellastoriadelle idee, la Seconda Internazionale presentò una rilettura del 1956, la svolta di Bad Godes;berg attuata nella Germania Federale dall’SPD di W. Brandt, l’allontanamento dei ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] nazionali. Si profilò allora, specie in area germanica, la distinzione tra un’accezione di n ideal-tipico, o dei singoli Stati nazionali considerati nella specificità della loro storia particolare. Gli approcci storicistici all’argomento (L. von Ranke ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] della democrazia, intesa quale tendenza a lungo termine operante nella storia occidentale. Il suo pensiero oscilla fra l’accettazione della Liberalism, 1911) ammette alcune forme di tutela delle classi povere.
Germania e Italia. - Dopo il saggio di W ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] armamenti di cui sopra. Per la prima volta nella storia molti stati hanno riconosciuto che i propri interessi di sicurezza politicamente agli Stati Uniti, anche se a differenza dellaGermania non è impegnato in un progetto sovranazionale analogo all ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cosiddetto Historikerstreik o 'dibattito degli storici' (Germania: un passato che non passa, 1987).
La centralità del lager nella storia del N. (Agamben 1996) costituisce il grande interrogativo della storiografia, così come l'adorniano quesito "si ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...