DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] il MarcoAurelio,con quattro province - Italia, Sicilia, Germania e Africa - impersonate da figure femminili in atto 172; C. Manara, Montorsoli e la sua opera genovese,in Quaderni dell'Ist. di storiadell'arte-Univ. di Genova,Genova 1959, pp. 9-11; W ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Da Vienna il C. seguì il Rezzonico in giro per la "Germania", con tappe a Praga, a Dresda, Berlino e Monaco dove poté con l'intento di presentare a Napoleone il primo volume della sua Storiadella scultura, scriverà al C., nel 1813, di rammaricarsi di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di scarsa percezione della reale situazione politico-religiosa dellaGermania, dichiarandosi fiducioso che Stella, La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, XV[1961], pp. 421-41); Explanatio in Ps ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , segretario dell'Albergati; avrebbe seguito poi l'Albergati attraverso la Francia e la Germania, nella cui i più importanti sono Fatum et Fortuna e Defunctus, e per la storiadelle imprese, Anuli (si ricorda qui che l'A. aveva come impresa un ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] della scultura tardobarocca: uno stile cui il B. diede l'avvio in questi anni e che continuò per varie generazioni in Italia, Austria e Germania di Modena, in Riv. del R. Ist. di archeol. e storiadell'arte, IX(1942), pp. 212-52; R. Battaglia, La ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] in un organo di preparazione ed elaborazione ideologica dellastoriadella guerra patria.
L'accrescimento dei servizi amministrativi nel 1942.
Mentre l'Italia si schierava definitivamente a fianco dellaGermania, il 3 sett. 1939 si dimetteva il D., le ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in particolare nel ms. della Bibl. naz. di Firenze, II.I.277, le osservazioni sulla Germania, libro II, cc critica antiquaria..., Roma 1790, I, pp. CCLXXIV-CCLXXXI; G. Tiraboschi, Storiadella letter. ital., Modena 1791, VII, 1, pp. 552-555;L. Marini ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (dal Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storiadell'arte.
Queste opere, insieme con altre, fecero il giro dellaGermaniadell'Est e dell'Ovest. Frattanto compose (1967) scenografie e costumi ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ancora in quarta rima; sette ottave dellaGermania domata, poema sulle guerre tedesche di Carlo E. de Rénoche, Intorno all'"Amor di Marfisa" di D. C.,in Giorn. stor. della Lunigiana, IV(1912), pp. 142-54; L. Caretti, Sul "Gierusalemme", in Studi ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] e vuota" - contro la quale il germanista e poligrafo Arturo Farinelli era entrato in conflitto dopo il suo recente arrivo a Torino.
Durante il primo anno di Università (1907-08) il L. frequentò le lezioni di storiadell'arte del giovane allievo di ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...