Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] storia hanno avuto per oggetto merci di vario tipo: di importazione - zucchero e caffè ad Amburgo, cotone in GranBretagna e Francia, grano , New York 1978 (tr. it.: Euforia e panico. Storiadelle crisi finanziarie, Roma-Bari 1981).
Merton, R.C., On ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] (nel 1872-1873 in Francia, nel 1873-1874 in GranBretagna e in Germania, nel 1877 negli Stati Uniti e in nel dibattito economico contemporaneo
La storia del marginalismo è in larga parte la storiadella scienza economica nel suo ultimo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] alla legge del 1889 istitutiva dell'assicurazione per l'invalidità e la vecchiaia.In GranBretagna, un National Insurance Act le nuove regole, in particolare, l'importo della pensione, a parità di storia contributiva passata, è tanto più basso quanto ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] (oltre 500 addetti) rappresentava in Giappone circa un quinto della complessiva occupazione industriale, contro valori compresi tra il 45 e il 65° nella ex Germania Occidentale, in GranBretagna e negli Stati Uniti.
Anche nel dibattito italiano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] della tradizione classica.
Gli economisti della ‘seconda generazione’ (Marshall, Wicksteed ed Edgeworth in GranBretagna .
A. Macchioro, La rivoluzione marginalista, in Id., Studi di storia del pensiero economico e altri saggi, Milano 1970, pp. 377-90 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] scioglimento del debito pubblico della Toscana, 1793, e Discorso sul debito pubblico, 1801) pubblicate da Gianni proprio nel periodo in cui venivano realizzati i piani di rientro dal debito di William Pitt il Giovane in GranBretagna e di Alexander ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] rivoluzione industriale. Poiché fu la GranBretagna l’antesignana della rivoluzione industriale, è chiaro perché dellastoriadelle idee e il piano specifico dellastoriadell’analisi economica, per affrontare il tema degli illuminismi, ossia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] in GranBretagna come in Italia, furono cooperative di consumo). È questa concezione ad aver guidato la penna dell’Assemblea e di più alto livello, che il capitalismo comprime. Nella storia del mondo vi è un prodotto sciupato, tanto più importante di ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] da stadi di sviluppo economico. Il modello da seguire è rappresentato, prima, dalla GranBretagna e, poi, dagli Stati Uniti. Nella versione marxista la storiadelle società umane è intesa come una sequenza di modi di produzione: la schiavitù, il ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] della dirigenza della Banca d'Italia, lo J. fu incaricato dal ministro di una missione, non coronata da successo, mirante a ottenere un prestito dalla GranBretagna L. Conte, I prestiti esteri, in Storiadell'industria elettrica in Italia, II, Il ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...