LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] dell'influenza francese, da Filippo il Bello all'età delle guerre napoleoniche. L'ultimo periodo dellastoriadella regione, infine, è segnato dal declinare della preponderanza francese armi, vesti, ecc.); la lingua romana si sostituì al dialetto ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] a parlare di grandi entità linguistiche (quali il francese, lo spagnolo o il tedesco) come dialetti per P. Benincà, Piccola storia ragionata della dialettologia italiana, Padova 1988; di Denina v. il vol. Storiadellelingue e polemiche linguistiche ( ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] sue enciclopedie abbracciano il mondo della natura, dellastoria, della morale e della religione. Ma anziché in in secondo piano rispetto agli scrittori fiamminghi che si servono dellalinguafrancese: C. Decoster, G. Rodenbach, E. Verhaeren, Van ...
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Nato a Montbard in Borgogna il 7 settembre 1707, morto a Parigi il 16 aprile 1788; ebbe il titolo di conte di Buffon nel 1771, in riconoscimento della sua opera. Studiò a Digione e ad Angers, dedicandosi [...] con quanto intorno li circonda. Padrone perfetto dellalinguafrancese, accuratissimo ed elegantissimo scrittore, egli riesce storiadella terra. A questa segue, a brevissima distanza, l'Histoire des animaux, in cui discute i problemi generali della ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] esigenze dellalinguafrancese, intercalando storiadella musica, figura più strana di questo Italiano che seppe così bene adattare il suo genio allo spirito e al gusto francese, tanto da rappresentare agli occhi dell'Europa l'essenza stessa della ...
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MARGHERITA d'Angoulême, regina di Navarra
Carlo Pellegrini
Figlia di Charles d'Orléans e di Luisa di Savoia, nata ad Angoulême l'11 aprile 1492, morta a Odos-en-Bigorre il 21 dicembre 1549. Giovanissíma, [...] rimase incompiuta, ma anche così com'è resta una delle opere più significative del Cinquecento francese. Complessivamente grande è l'importanza della figura di M. nella storiadella cultura francese del Rinascimento, non solo per quanto ha scritto ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] detta la "quarantana") insieme con la Storiadella colonna infame, fu sottoposto appunto alla proverbiale "risciacquatura in Arno"; e alla stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della Monarchia sono contro i guelfi francesi, che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all'Impero, come anche da quella della Vincenzo Borghini, conoscitore profondo dellastoria e dellalinguadell'antica Firenze, onde poté avvertire ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] carattere di Lorenzino vi è di molto nobilitato rispetto alla storia, e l'uccisione, invece di avvenire a tradimento, vi in alcuni sonetti esaltanti la dolcezza dellalingua italiana e vituperanti le nasali cacofonie francesi) dà luogo a un'antitesi ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] francese letterario; assai innanzi giunse nel capire i poeti tedeschi; poi s'adoperò molto per capire ugualmente gl'Inglesi. L'incarico dellelingue espressivo per la rappresentazione dellastoriadella nostra letteratura quale appariva a ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...