GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] , passim; V. Della Valle, La lessicografia, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, Torino ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] La fenice, di cui nel 1655 uscì una traduzione in francese curata da D. Thieres. Sono imprecise le indicazioni di XXXVI (1995), pp. 181-192; A. Mura Porcu, Elementi di storiadellalingua nei romanzi del '600, in Una lezione sempre viva. Per Mario ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dicembre con sanatoria dell’età minorile. Nel luglio 1800, durante l’occupazione francese, guidò la Gli scritti di Vincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze 1990, passim; C. Marazzini, Le teorie, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] 1817 compose il libretto La gazza ladra, derivato dal melodramma francese di T.-B. d'Aubigny e L.-Ch. Caignez, e lessicografo, in Lingua nostra, V (1943), pp. 9-11; B. Migliorini - I. Baldelli, Breve storiadellalingua italiana, Firenze 1985, ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] canto XXXIII pare che la storia usurpi troppo spazio con l'enumerazione delle discese dei Francesi in Italia da Sigiberto e , citando il poema, si sforzava di dimostrare che la linguafrancese non la cedeva all'italiana. Ma la voga continuava. ...
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Periodo di storiadella civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Rinascita) e sul modello del francese Renaissance. Il suo significato, a dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, dellalingua e della civiltà della elabora una concezione del mondo e dellastoria che per collocarsi in un’epoca ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] . 15° della conoscenza dellalingua (grecista insigne francese si riapre a O. (traduzione di Anne Dacier, 1699); Fénelon nel Télémaque si rifà ai motivi pedagogici della essi narravano, cantando, le proprie storie". La questione omerica fu rivelata al ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] rendono vivo e operante il suo apporto nella storiadella cultura.
Filosofia
Con la locuzione filosofia p. dello scolasticismo dei wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese fonetici causati dall’evolversi dellalingua nel tempo. Italiano ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo e della sua ‘dignità’ quale autore della propria storia, punto di riferimento costante e centrale della come effettivo possesso dellalingua, comincia da Petrarca , il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] progetti di composizioni epiche in glorificazione dellastoria nazionale. Ma la lettura del della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francesedell'espressione klopstockiana: la scala espressiva dellalingua ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...