Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] storia del testo in sé è illuminata: si sa in qual grado a quell'epoca era fissato, come lo si pronunciava e in generale in quale condizione erano la conoscenza e l'uso dellalingua riconosciuto, la traduzione in francese con introduzioni e note, ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , per così dire, una ''storia statica'' (Robins 1973). Criteri francese Meillet (1938) scrisse che "le lingue imparentate costituiscono in realtà una medesima lingua x dellalingua A e la forma y dellalingua B con la protoforma *z della protolingua ...
Leggi Tutto
SORRENTO, Luigi
Filologo, nato a Licata il 27 novembre 1884, morto a Milano il 9 marzo 1953, discepolo di P. Savj-Lopez; prof. di filologia romanza e di lingua e letteratura francese (dal 1925) nelle [...] e aspetti della letteratura italiana antica, dellafrancese e della spagnola, e di storiadelle tradizioni popolari, pubblicando, tra l'altro, Introduzione allo studio dell'antico siciliano (Milano 1911), La diffusione dellalingua italiana nel ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] lingua e la serie delle lettere dell’alfabeto, dette anche grafemi. Sistemi di s. particolarmente lontani da tale precisione sono quelli in uso per il francese di storia i sistemi ortografici divergano notevolmente dall’ideale della corrispondenza ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ) dellalingua araba classica, con il metodo della punctatio a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297 ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] con esattezza a che cosa esso si riferisce, mentre in francese per designare tali discipline si usa l'espressione sciences humaines, gran parte dellastoriadella matematica si deve a cinque grandi civilizzazioni, che usavano cinque lingue diverse. ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] è stata oggetto di critiche in diversi momenti dellastoriadell'afasiologia, tra cui la famosa opera di S compiti di decisione lessicale e di gating nella linguafrancese, sulla ripetizione delle parole e la classificazione di genere in italiano ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di una storia presentata nella lingua materna (italiano), in una lingua appresa (inglese), durante l'ascolto di una lingua sconosciuta (giapponese) e, infine, durante l'ascolto di stimoli uditivi non linguistici. Come previsto, l'ascolto dellalingua ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] del De elementis…, il cui originale in lingua araba non ci è pervenuto, è edito manoscritte in volgare, sia francese, sia italiano, derivate Riv. di storiadella filosofia medievale, XIX (1993), pp. 27-66; Id., Il lessico delle traduzioni filosofiche ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ~ spagn. se rumpió el vaso.
Il francese adopera in un caso simile un soggetto indefinito: dellalingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...