L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] personali analoghi a quelli dellalingua italiana (con la scevà e simile alla cosiddetta e muta francese (ad Ascoli [prəməˈrusə] Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
Cortelazzo, Manlio et al. (2002), I dialetti italiani. Storia ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] pronomi clitici sono caratteristici dell’italiano e dellelingue romanze: per es. italiano si distingue perciò dal francese, e anche da taluni lt; mihi, tī < tibi.
Più complicata la storiadelle forme di prima e seconda persona plurale ci e vi ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] di -s nella formazione dei plurali maschili (di nuovo come il francese e il veneto antichi: [ˈʧans] «cani», [ˈmurs] «muri»); dalla “Storia linguistica” di De Mauro. L’Italia del Novecento e il problema dell’italofonia, in Italiano. Strana lingua? Atti ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] coscienza (Francesco De Sanctis, Storiadella letteratura italiana XVII, p. della infinita completiva, costruzione più diffusa nelle fasi antiche dellalingua modale è attestata anche nelle fasi storiche del francese.
(56) je me dois, par ta mort ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Press; Firenze, Cesati, 2 voll.
Vidos, Benedek E. (1939), Storiadelle parole marinaresche italiane passate in francese. Contributo storico linguistico all’espansione dellalingua nautica italiana, Firenze, Olschki.
Vidos, Benedek E. (1965), Prestito ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] storia del pensiero e della parola dei popoli neolatini, attraverso lo spazio ed il tempo, ma con particolare riguardo all'età anteriore alla Rinascenza" e ispirata ad "un metodo ampio di ricerca, così nei dornini dellelingue, come in quelli delle ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica dellalingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] 2005 per il francese; Casielles-Suárez 2003 per lo spagnolo; per importanti differenze fra le lingue romanze, cfr. Simone 1997), la dislocazione è largamente attestata, a partire dal latino tardo, in tutte le epoche dellastoriadell’italiano (D ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere dellelingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] lungo l’asse del tempo e nella storia, che dà luogo a diversi stati di lingua successivi, e che, come si è L’italiano, come lo spagnolo e a differenza dell’inglese, del francese o del tedesco, è una lingua a soggetto nullo: cfr. ital. leggo rispetto ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] la denominazione di storia comparata dellelingue classiche, cui, nel dellelingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unità italo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese ...
Leggi Tutto
I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] effetto di influenza straniera (in quanto la sua diffusione era avvenuta nel Seicento, momento di massima diffusione e prestigio dellalingua e cultura spagnola in Italia) e quindi attaccato da Pietro Verri sulle colonne de «Il Caffè» (Il Tu, Voi ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...