Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] forma abbreviata dell’aggettivo questo: estremamente diffusa nella lingua parlata, è portato via. E questa, sai, è una storia vera! (da H.C. Andersen, La di questo tipo sono diventate la norma in francese: ce livre-ci, lett. «questo libro qui ...
Leggi Tutto
La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] Di origine latina ma di provenienza francese, ha in -iero una variante i suffissi più produttivi dell’italiano, forma nomi maschili (1985), Storia e funzioni del suffisso -aiolo: su crisaiolo e termini analoghi (I-III), «Lingua nostra» ...
Leggi Tutto
DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] con G. Gozzi, propugnò l'istituzione di una cattedra di teologia morale, l'introduzione dello studio dellelingue straniere, in particolare il francese, e dellastoria veneziana "essendo l'antica troppo rimota dalle idee di questa età e però meno ...
Leggi Tutto
dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] molti versi, la storia stessa dell'italiano. Infatti, l'italiano deriva dal latino, così come dal latino discendono i dialetti che si parlano in Italia. Inizialmente tutte le lingue derivate dal latino venivano chiamate lingue volgari o semplicemente ...
Leggi Tutto
Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] ’accordo del verbo o dell’aggettivo ora al maschile, ora al femminile (cfr. più avanti). Particolari problemi può creare la pratica italiana del doppiaggio cinematografico, non tanto di film in francese, tedesco o spagnolo (lingue che hanno, come l ...
Leggi Tutto
Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] diventa in italiano guerra e in francese guerre. Quindi vagīna divenne in un Carlo (1983), Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, Firenze, Paggi.
Bertoni , Carlo (1949), Le origini dellelingue neolatine. Corso introduttivo di filologia ...
Leggi Tutto
L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] . La sostantivazione dell’aggettivo è, in tutte le fasi dellastoriadell’italiano, come delle altre lingue romanze, un lingue e dialetti (il francese, il siciliano) e individui (i francesi, i siciliani). In pochi casi è un uso antonomastico dell ...
Leggi Tutto
Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] ebbe in Tunisia, ancora dopo l’instaurazione del protettorato francese (1883), ruolo di lingua commerciale e delle relazioni interetniche: già prima dell’indipendenza (1956) però, i membri della comunità di Tunisi erano dispersi o avevano optato per ...
Leggi Tutto
La regola generale secondo la quale in italiano sono femminili i nomi terminanti in -a e maschili quelli in -o (➔ genere) è ricca di eccezioni (sono, ad es., femminili mano, virago, radio e maschili cobra, [...] francese la moquette e il cabaret). Ma ci sono anche altri casi.
Se la lingua d’origine non ha distinzioni di genere codificate, come nel caso dell love-story, band per influsso di autorità, carta, storia (d’amore), banda. Altrettanto si dica per e- ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] lingue cerimoniali diffuse in molte società dell Gracco: gran parte del quadro dellastoriadell’o. romana repubblicana che possiamo francese cominciò l’eloquenza politica moderna (importantissima la funzione dell’o. nelle assemblee della ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...