Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione dellalingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] d’Italia 2003, pp.75-102.
Vidos, Benedek E. (1939), Storiadelle parole marinaresche italiane passate in francese. Contributo storico linguistico all’espansione dellalingua nautica italiana, Firenze, Olschki.
Vivanti, Corrado (2003), L’Italia e ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] epoca romantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri DellaLingua Toscana, nel primo dei , Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in Storiadellalingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] della conservazione; ma, come molti, si piegò alle esigenze dei tempi; alternatamente imprecò ai francesi repubblicani nel male, alla storiadellalingua e della letteratura italiana era stato il trecentismo a oltranza della Dissertazione, col suo ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli dellalingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] con la fase medievale (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso , Bonacci.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione dellalingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] 1993; ➔ storiadella linguistica italiana).
Va precisato, infine, che la questione dellalingua non è esclusiva dell’Italia. Basti pensare alla Francia, dove prese corpo nel Cinquecento il tentativo di vantare la (supposta) vicinanza del francese al ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici dellelingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] Ne consegue che, mentre per l’inglese, il francese e lo spagnolo le trasformazioni fonetiche intervenute tra medioevo ed salentini, dialetti), e così importante per la storiadellalingua poetica italiana – sarebbe uno sviluppo autonomo del ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] (1989), Dizionari bilingui, con schede sui dizionari italiani per francese, inglese, spagnolo, tedesco, Bologna, Zanichelli.
Masini, Andrea (2010), Scritti di storiadellalingua italiana, Milano, Cisalpino - Monduzzi.
Migliorini, Bruno (1927), Dal ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] più al maschile (< ar. tabbūla, nella grafia alla francese con ‹ou› dal 2002 in Heike Knophius, Alimenti brucia Mancini, Marco (1994b), Voci orientali ed esotiche nella lingua italiana, in Storiadellalingua italiana, a cura di L. Serianni & ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] scrittore italiano nello scrivere un romanzo di storia e d’invenzione per la povertà dellalingua italiana, prevalentemente scritta e pochissimo parlata, mentre uno scrittore francese può impiegare una lingua d’uso vivo, senza dover consultare alcun ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] preparatorie tramandate dai verbali accademici (Migliorini 19785: 450; Alfieri 1998: 37; ➔ accademie nella storiadellalingua). Al canone bembesco delle Tre Corone si aggiungevano tutti gli scrittori fiorentini o che avessero scritto nel fiorentino ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...