filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dellamatematica, dell’astronomia, della medicina e delle arti. Il platonismo geometrizzante fu lo sfondo della sull’estetica, sulla religione, sulla f. dellastoria universale, sulla storiadella f. completarono un sistema onnicomprensivo che si ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] astronomia e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico della biblioteca di Mattia La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242; G. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore Indicem;M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storiadella cult. giur., a cura ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società ripresa del tema che gli fu più caro, la storiadelle dottrine giuridiche, intesa come anticipazione e preparazione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storiadella cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] comune e si appassionò allo studio dellastoria politica, delle letterature e delle lingue vive e morte. Le ultimi anni della sua non lunga esistenza si avvicinò inoltre allo studio delle religioni, della logica formale e dellamatematica.
Per quanto ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . Egli però non sviluppò il sistema del naturalismo matematico, che doveva basarsi sulla formula: "La natura si fa Pensiero, il Pensiero si fa Storia": della vagheggiata trattazione definitiva scrisse solo alcuni brani, pubblicati postumi nel volume ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] l'altro una peculiare avversione alla memoria matematica. Durante gli anni universitari si legò pp. XIII-XXVI; P. Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico dellastoriadella medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] della famiglia, il C. si immatricolò nell'università di Napoli, laureandosi in giurisprudenza nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica di Belmonte, Storiadella congiura del ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] D'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la s., 105 s., 173, 232; E. P. Lamanna, Storiadella filosofia, IV, La filosofia dell'Ottocento, Firenze 1962, pp. 206 s.; M. F. ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] di stabilire relazioni, secondo il modello rigoroso dellamatematica. L’esigenza che il diritto positivo venisse dialettico della realtà e soprattutto dellastoria presenti un intrinseco significato che gli deriva dall’essere lo sviluppo della stessa ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...