COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] lo costringe ad affrontare studi di logica e di matematica, a rimettere in discussione il modo stesso di -146; F. Rossi Landi, Sugli scritti di E. C., in Riv. critica di storiadella filosofia, VII (1952), pp. 147-153; E. Tagliacozzo, L'uomo C., in ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] , pp. 234-235 e passim; G. Sabatini, O. C. filosofo e matematico: nuove notizie e nuovi docum., in Rass. abruzzese di storia e d'arte, IV (1928), pp. 19-94; G. Gentile, Storiadella filos. ital. dal Genovesi al Galluppi, II, Milano 1930, pp. 138-249 ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] ottenne l'abilitazione all'insegnamento della filosofia, dellamatematica e della fisica, che alternò tra . B., in Filosofia, III (1952), pp. 433-439; E. Garin, Storiadella filosofia italiana, III, Torino 1966, pp. 1207-1211 e passim; Enc. cattolica ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] formatosi attraverso lo studio approfondito delle scienze matematiche e naturali. Si comprende 60; G. Oldrini, La cultura filos. napol. d. Ottocento, Roma-Bari 1973, pp. 234-38; E. Garin, Storiadella filos. ital., III, Torino 1978, pp. 1095-99. ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] D'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la s., 105 s., 173, 232; E. P. Lamanna, Storiadella filosofia, IV, La filosofia dell'Ottocento, Firenze 1962, pp. 206 s.; M. F. ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] connesso la possibilità della scienza alla forma del giudizio sintetico a priori (mentre il C. afferma che la matematica è sì come la forma estrema e anarchica della tradizione giudicativa dellastoriadella filosofia quale si è configurata dopo ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana, di cui 23-28; G. Alliney, I pensatori della seconda metà del sec. XIX, Torino 1942, pp. 262 s.; E. Garin, Storiadella filosofia ital., Torino 1966, pp. 1238 ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] greca o l’erede della sapienza esoterica dell’Oriente? Fu il fondatore dellamatematica o il capo di una setta politico-religiosa? Comunque sia, il suo nome è ancor oggi legato a un importante enunciato scoperto dieci secoli prima della sua nascita e ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] arco, guida dei carri, calligrafia, matematica). C. sarebbe quindi stato un membro della classe dei ru, dotti o specialisti La sua figura si colloca perciò al confine fra il periodo dellastoriadella Cina noto come Primavere e autunni (770-454 a.C.) ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] nella storiadella scienza. ◆ [EMG] Leggi, o formule, di L. dell'elettromagnetismo: della trasformazione inversa di Fourier. Le trasformazioni di L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica matematica ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...