Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] due piani di riforma dellamedicina pratica che prevedono lo studio sistematico dellestorie dei mali da parte dei medici condotti e di quelli delle fraterne e delle Arti, e la privatizzazione delle condotte della Terraferma, con il trasferimento ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] aspetti della vita sociale, come nel caso degli studi di medicina (v.) e dell'esercizio delle J.-M. Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storiadella giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tre grandi generi della divinazione, dellamedicina ‘magica’ e dell’affettata osservanza delle cerimonie religiose. La di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storiadella letteratura italiana, Torino 1967 (rist. 1984), pp. 61-70. Per ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] degli uomini nelle attività scientifiche; in Finlandia lo sono nella medicina. Nel complesso, il paese occidentale dove le donne sono origini della subordinazione femminile. La storiadella famiglia e del lavoro si è interrogata sulla capacità dell' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Venezia; per ordine della Signoria, invitò Gabriele Zerbi a ricoprire la cattedra di medicina a Padova; ma, anche Sambin, Il dottorato in arti (1478) di G. D., in Quaderni per la storiadell'Univ. di Padova, VI (1973), pp. 215-16; L. Gargan, Un ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] -156).
6. Cf. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggi nel Cinquecento, in AA.VV., Storiadella cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. 113 (pp. 75 ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] significato finale della morte dell'individuo è evitata o sfuggita finché la morte non sia imminente" (Bresnahan, 1996). La storia offre molti esempi di ars moriendi, ma l'uomo moderno non vuole seguirne le orme senza riserve e la medicina lo aiuta ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storiadella scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Ottanta del sec. XII per iniziativa di Pillio da Medicina, nei primi decenni del Duecento insegnarono i lombardi Alberto bolognese di notariato nel secolo XIII, "Studi e Memorie per la Storiadell'Università di Bologna", n. ser., 2, 1961, pp. 3- ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] dei rapidi progressi della biologia e dellamedicina» e «coscienti che un uso improprio della biologia e dellamedicina può portare ad atti interamente da una storiadella ricerca della ‘differenza’ dagli altri codici: ne va della sua ‘identità’. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] rapporti con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un' Delucca, G. da R., cenni biografici e documentari, in Medioevo. Riv. di storiadella filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...