ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] poi lettore di medicina "de sero" nello studio catanese nel 1455 e 1456 e quindi riformatore dello Studio nel 1457 e 43-44; M. Catalano, L'università di Catania nel Rinascimento, in Storiadella università di Catania, Catania 1934, pp. 59, 63, 64, 76 ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] soprannome.
Recatosi a Bologna intorno al 1430 per studiarvi medicina, il B., dopo qualche anno, passò agli studi d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 282-287; G. Tiraboschi, Storiadella letteratura italiana, VI, 1, Napoli 1780, p. 409; G. Fantuzzi, ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] del 1209 i territori di Medicina e Argelato e del contado di Imola, occupati dopo la morte dell'imperatore Enrico VI dal Comune illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 73-83; G. Tiraboschi, Storiadella letter. ital., II, Milano 1833, p. 112; F. C. von ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] 1938), egli affiancò per primo agli studi di medicina, fiorenti nella città provenzale, l'insegnamento del diritto Annali bolognesi, I, 1, Bassano 1784, p. 357; G. Tiraboschi, Storiadella letteratura italiana, I, Milano 1833, pp. 563, 566; F. C. von ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] di Ferrara..., Ferrara 1903, p. 116; G. Muratori-C. Menini, Contributo allo studio dellastoriadell'anat. e dellamedicina nell'Ateneo ferrarese nel 1500, in Annali dell'Univ. di Ferrara, V (1946), pp. 59, 64; A. Franceschini, Nuovi docc. relativi ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] studente, una buona conoscenza dei testi classici di medicina, più che fare diretto riferimento all'esperienza, Carbonelli, Bibliographia medica Pedemontana, Romae 1914, p. 118; M. Maylender, Storiadelle Accad. d'Italia, II, Bologna 1927, p. 172; A. ...
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regione
Porzione di territorio che si designa per caratteri propri, geografici o storici. Nel pieno degli anni Novanta del Novecento, il concetto di r. ha attraversato una fase di profonda rivisitazione, [...] italiana (1954). Un momento importante nella storiadelle amministrazioni regionali è costituito dalla fine degli anni quindi la gestione dellamedicina scolastica e del lavoro e degli ospedali, nonché il controllo dell’igiene ambientale (potere ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] , nel 1443, a Siena, dove era stato docente di medicina presso quello Studio fino al 1447 e quindi a Roma, Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 869; A. Sorbelli, Storiadella Università diBologna, ...
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-ISTA E -ISTICO
Si tratta di due suffissi diversi.
• Il suffisso -ista deriva dal latino -ista (a sua volta dal greco -istès) e indica la persona che svolge un’attività, segue un’ideologia o presenta [...] le favole’)
oculista ▶ oculistica (‘branca dellamedicina che si occupa dell’occhio’)
ma anche a partire da più tecnica e scientifica
I problemi e gli ideali positivistici investono un’epoca intera (M. Ferraris, Storiadell’ermeneutica). ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] inizialmente con l’inadeguatezza delle tecnologie disponibili e dell’ambiente, con una lunga storia di fallimenti.
Con la consentendo un rapido adattamento a situazioni variabili).
Medicina
In patologia, organizzazione di trombo, il processo ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» che il giudicare senza conoscere è prova...