Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] viaggio (1614-26), da Venezia a Costantinopoli, Rodi, Egitto, Palestina, Siria, Mesopotamia, Persia, India, che narrò in 54 che portò con sé 4 anni e seppellì poi nella chiesa dell'Aracoeli in Roma. Comprò molti manoscritti orientali, poi acquistati, ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] direttore dell'Enciclopedia archeologica. Organizzò e diresse fondamentali missioni archeologiche italiane: in Palestina, alle guerre puniche (1994), Luci sul Mediterraneo (1995), La storia degli Italiani. Dalle origini all'età di Augusto (postumo, ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] la lingua volgare di quel tempo in Palestina. Gli antichi scrittori ecclesiastici sono concordi nell due apostoli a Roma. Eusebio (Storia Ecclesiastica III, 24, 6) è Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] veramente di P., scritta non prima della morte di Giustiniano, e che si debba considerare come un complemento dellaStoriadelle guerre, che riporta dicerie e pettegolezzi sulla vita privata dell'imperatore e della sua corte, senza però annullare la ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] dell’originalità e della fantasia dei bestiari medievali e si compongono di un segno minuzioso e descrittivo, ricordando illustri precedenti di mimesis naturalistica nella storia Ghetto a Londra (2006) e in Palestina (2008), Fame a Grottaglie (2008; ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] suscitò la commedia Revizor, messa in scena nel 1836, storiadello scapestrato Chlestakov, che in una città di provincia viene idee liberali, si rivelò difensore dell'autocrazia. Nel 1848 fece un viaggio in Palestina, e ne tornò sempre più preso ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] chiesa dei martiri" secondo la concezione rigoristica della Chiesa che fa riavvicinare il suo scisma condannato ai lavori forzati in Palestina (308-309); tornato nel meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il ...
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Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] del campo", 1999); Has-sippûr ºal ha-'anāsīm haq-qeṭannīm ("La storia dei monelli", 2001); Ha-zamir kevar lo gar poh yoter ("L'usignolo non abita più qui", 2004); Kof ha-maḥaṭ ("La cruna dell'ago", 2004). Tra le sue opere più recenti si segnalano Kol ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] politica religiosa della corte, fu eletto vescovo di Mitilene. Della sua Storia ecclesiastica ( dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena approvazione di Z.; le parti più importanti sono quelle relative all'Egitto e alla Palestina ...
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Archeologo e storico dell'arte russo (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storiadell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] Palestina, sulle quali pubblicò varie opere. Il suo lavoro principale rimane l'Istorija vizantijskago iskusstva ikonografii po miniatjuram grečeskich rukopisej ("Storiadell'arte e dell e Ikonografija Bogomateri ("Iconografia della Madonna", 2 voll., ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...