GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Croce era giunto con la pubblicazione dellaStoria nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religionedella libertà". Per il G., Croce rappresenta "il momento attuale dello sviluppo storico mondiale dell'idealismo" e quindi costituisce il principale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] al macchinismo e alla programmazione, il C. rivendica l'autonomia creativa dell'individuo per virtù di storia, di sentimento e di religione, lo sviluppo e il potenziamento dello spirito del fanciullo, ch'è essenzialmente sintetico, né dev'essere ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , Torino 1991; C. Frugoni, F. e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e a Giotto, Dict. de spiritualité, V (1964), coll. 1268-1303; Encicl. dellereligioni, II (1970), coll. 1634-1641; Dict. d'hist. et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] vicenda cosmica dei cicli astrologici, che si riflette sulla storia e che prova, seppure in modo problematico, la sollecitudine del divino per l’umano.
Questo primo accenno alla funzione dellareligione nella società resta ancora all’interno di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] con Maimonide, con riferimento al tema dell’utilità politica e sociale dellereligioni (J. Quillet, L’aristotélisme de , che ebbe risonanza europea e segnò un momento forte nella storiadella tolleranza, un ruolo di primo piano fu svolto da Ugo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] i suoi picchi di fortuna e di sfortuna nelle epoche più drammatiche dellastoria europea: dalle guerre di religione in Francia (gesuiti e ugonotti), all’età barocca e alla formazione dello Stato moderno (il dibattito su ragion di Stato, tacitismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] , così come quando chiamava in causa la scienza dellereligioni e la mitologia comparata per «sperimentare e provare storicamente, come l’idea di Dio è nata, non già in voi ma nell’uomo», e la storiadell’arte come luogo di indagine scientifica dei ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] né fondarsi né reggersi senza il sostegno dellareligione. Estraneo all'idea di separazione fra 168-178; P. Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del secolo XVIII, in Giornale stor. e letterario della Liguria, n. s., II (1926), pp. 1, 8, 15, 17, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] pratica e quella teorica sono strettamente e inestricabilmente intrecciate, e in cui storia e filosofia, religione e politica insistono su un unico terreno di riflessione, quello della ribellione nei confronti del dolore e del male da attuarsi nella ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] possiamo ricordare l’opera del glottologo e storico dellereligioni Max Mueller, i cui libri The science of Novecento, in Id., Le istituzioni della poesia, Milano 1968, ad ind.; M. Luzi, G. P., in Storiadella letteratura italiana (Garzanti), a cura ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...