LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] a Kyoto, insieme ad altri leader, la Conferenza mondiale dellereligioni per la pace e nel 1984 chiese a Chiara e laica, a parlare in quel luogo altamente simbolico nella storiadell’emancipazione dei neri d’America (Coda, Nella moschea di Malcom ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] credo
L'unicità di Dio
L'Islam è l'ultima dellereligioni rivelate, dopo ebraismo e cristianesimo. Maometto, che ha dove fonda la prima comunità musulmana: è l'anno 1 dellastoria islamica. Dopo una serie di battaglie storiche (Badr nel 624; ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] del Novecento, come lo storico e filosofo dellereligioni Friedrich Heiler, la scrittrice anglicana Evelyn Campello sul Clitunno 20022; E. Chirilli, Contributo alla storiadell’Eremo francescano di Campello sul Clitunno. Sorella Jacopa, Galatina ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] e culturale. Il digiuno volontario è connaturato alla storiadella specie umana. Norme limitative della ingestione di alimenti si trovano negli antichi testi sacri, nei libri dellereligioni e filosofie orientali, nella tradizione grecoromana, ossia ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] . Paradiso dei Gesuati,Venetia 1582, pp. 293-301; Id., Hist. dellereligioni,Venetia 1586, pp. 224-256; Id., Hist. degli uomini ill. gesuati 1717, coll. 760-768; L. Iacobilli, Disc. stor. della città di Foligno,Foligno 1646, p. 36; I. Ugurgieri ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] o meno legata la t., è la volta dellastoria, e in particolare dellastoria sacra la cui critica coinvolge gli stessi documenti di teologo come quello di un ‘virtuoso’ ermeneuta dellareligione, che interpreta con arte, per svelarne lo spirito ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] della sottomissione al sommo pontefice o della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti». ● Nella storia del cristianesimo e della nell’ambito dellereligioni nazionali che non conoscono chiese, sono frequenti nelle religioni di tipo ...
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La credenza in un dio solo, propria dellereligioni che si chiamano appunto monoteistiche. Queste sono, nell’ordine cronologico della loro formazione: il giudaismo, il cristianesimo e l’islamismo, tra [...] di questo – a eccezione di Ōrmazd, proclamato dio unico – al rango di demoni. Oltre a queste grandi religioni, il m. appare nella storia soltanto in dottrine o professioni di fede individuali (per es., in Grecia presso alcuni filosofi, tra cui ...
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Biblista e storico dellereligioni (San Bartolomeo, Reggio nell'Emilia, 1883 - Reggio nell'Emilia 1953). Sacerdote dal 1905, insegnò esegesi nel seminario diocesano di Reggio nell'Emilia. Consultore della [...] numerose opere: Odi di Salomone (1914); Gesù nella storia (1925); Il pensiero di s. Paolo (1928; 2a ed. 1947); Il mandeismo e le origini cristiane (1928); Mani (1932); Il libro delle figure dell'abate Gioachino da Fiore (1940); Da Gioachino a Dante ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] diffusa fra gli storici dellereligioni e fra gli iranisti è tuttavia a favore della storicità di questa figura centrale sacro, sono tratti caratteristici dello zoroastrismo in tutta la sua storia. È una visione grandiosa della lotta fra il Bene e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...