Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] che abbondanti. Evidentemente non è qui in discussione il ruolo dellereligioni o delle Chiese sulla diffusione dell'istituto del divorzio nel corso dellastoria, quanto piuttosto l'atteggiamento e il comportamento differenti che persone appartenenti ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] Dowd (v., 1936), il controllo sociale diventa storiadell'evoluzione della convivenza, dalle prime forme paternalistiche fino al controllo democratico della medicina, la sociologia dellereligioni, la sociologia dei giovani e la sociologia della ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] sacro, con l’abbandono del tempo ciclico delle culture orali, con la potenza dellereligioni e dei regni che hanno dato inizio alla linearità dellastoria, accelerando il tempo a misura dell’organizzazione dell’abitare, dei suoi modi di produzione e ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , erano l'esito di due percorsi lungo i quali la sua storia si era snodata. Uno passava per il riconoscimento della tolleranza come un tratto intrinseco dellareligione, specialmente cristiana, l'altro conduceva a un'affermazione più ampia di ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] creatrice dellastoria. Ma in realtà l'efficacia del carisma era, anche per lui, subordinata al clima culturale dominante; per questo rispetto egli sembrava pensare a un'evoluzione storica in tre fasi: l'era della magia, l'era dellereligioni di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] conferirle forma umana è comune alla gran parte dellereligioni (dal buddismo, al politeismo polinesiano che vede Storiadell'astrologia, Roma-Bari, Laterza, 1985).
m. bussagli, Astri, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, 2° vol., Roma, Istituto della ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] dellastoria potrebbe essere indicato in lettere rosse. È un fatto che nei contenuti inconsci tutta la simbolica delle iniziazioni compare con inequivocabile chiarezza" (L'Io e l'inconscio, Torino 1967, p. 154). Anche uno storico dellereligioni ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] culture africane i medium e gli specialisti dellareligione rispettano precisi tabu alimentari che contribuiscono a , Rusconi, 1988.
M. Montanari, La fame e l'abbondanza. Storiadell'alimentazione in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1993.
R. Parigi Bini ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] e degli sforzi dellereligioni per rischiararlo.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Caetani, Fondo L. C.; V. Colonna, Memorie, Milano 1937, ad Indicem;G. Gabrieli, L. C., il principe orientalista, in Arch. della R. Deput. romana di storia patria, n.s ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] Goldschmidt passò poi, sotto l'influenza di Th. Mommsen, alla storia agraria romana. Chiamato nel 1894 alla cattedra di economia politica di Kapitalismus per finire allo studio comparato dellereligioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...