MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] ebree né cattoliche, festeggiavano le ricorrenze delle due religioni in allegro sincretismo, e celebravano un in primo luogo dalla evidente incapacità dell'allora PDS di affrontare un bilancio critico della sua storia passata e in particolare di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] a Plotino, da Swedenborg a Rousseau alle religioni orientali. Ne risultava un sistema che puntava Fonti e Bibl.: Gli studiosi americani hanno sottolineato il peso della F. nella storiadella cultura e del costume degli USA approntando su di lei ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] fu uno studio comparativo del concetto di Dio nelle varie religioni (Prose volgari, pp.1-79). L'anno seguente suscitò . Van Luijk, Gianlorenzo Berti agostiniano (1696-1766), in Riv. di storiadella Chiesa in Italia, XIV(1960), pp. 235-262, 383-410, ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] che devono essere convertiti: in effetti la stessa storiadella Chiesa ricorda numerosi esempi, quali il carnevale, di attività, quale primo tentativo di dialogo con credenti di differente religione.
Opere: Kândam, Trichinopoly 1891-1906; P. Dalimen, ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] del 1927 con una tesi in storiadell'arte, in realtà di estetica: "Leonardo o dell'opera d'arte"; sua intenzione, in questa fase, allo studio sia del cristianesimo sia delle civiltà e religioni orientali.
Proprio l'interesse per l'Oriente fece ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] , le religioni, l'indole della lingua oromonica, della lingua Adijà e della lingua Ciahà.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Ministero della Marina, cassetta 1280; Arch. stor. del soppresso Ministero dell'Africa italiana, 36/ 1-4; Arch. stor. della ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] regimi politici innervati da quattro principali "religioni" (o "blocchi di sentimenti assurti ad a F. Burzio, Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storiadell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa in camicia nera 1932 ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] che si può fare banditore o maestro in materia di religione: egli non ha alcuna competenza a ciò. Lo Stato L'Eloquenza, IV (1914), 3-4, pp. 251-256; in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 579-581; Atti parlamentari. Camera ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] religioso assimilandolo in via di simbolizzazione a non dimenticate religioni solari.
Per il B. va rifiutata la tante 1910 (L'œuvre du patricien de Venise G. B.). Per la storiadella fortuna del B. vanno ancora citate Le poesie. Sonetti faceti e ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] apprese le pratiche della devozione cattolica e poté osservare l’uso mondano dellareligione. Dal padre scritti, come il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, storia universale redatta in antitesi con le concezioni provvidenziali degli eventi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...