cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] dell’umanità. Dal punto di vista tipologico dellereligioni, il c. si presenta come religionereligionidelledell’impero romano, ma anche in centri minori e ai margini dell pantheon dellereligionidellodelledelladelladelladella popolazione della ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità dellereligioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico dellastoriadella cultura [...] un vero e proprio problema della t., per la natura stessa dellareligionedelle città greche e dello Stato romano, non rivelata né nelle dichiarazioni di diritti che segnano la storia costituzionale dell’area atlantica: nel 1649 la colonia cattolica ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] Goldschmidt passò poi, sotto l'influenza di Th. Mommsen, alla storia agraria romana. Chiamato nel 1894 alla cattedra di economia politica di Kapitalismus per finire allo studio comparato dellereligioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] del fenomeno, problema che equivale a quello dell’origine dellereligioni. Anche per questo problema è la fenomenologia della liturgia cattolia, dopo il Concilio Vaticano II, molte musiche non liturgiche hanno trovato posto nelle funzioni.
Storia ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] storiadelle dottrine politiche. Nel primo libro sono aspramente criticate le condizioni politiche dell'Inghilterra può ricorrere anche alla diretta consultazione popolare; tutte le religioni sono ammesse, e nessuno può con la forza convertire gli ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia dellereligioni del Centre national [...] storia del cattolicesimo contemporaneo; nei suoi studi P. ha inoltre indagato la crisi modernista e le complesse relazioni tra massoneria e laicismo. Della loi de 1905, la République française et la religion (2010); L'histoire savante devant le fait ...
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IDEE, Storiadelle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storiadelle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti dellastoria [...] i. sulla natura umana, come le troviamo nell'antropologia, nella psicologia, nella religione e nella filosofia, e anche nella letteratura e nel senso comune; 3) storiadelle i. come le troviamo nella letteratura e nelle arti, nelle teorie estetiche e ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] termine f., applicato alla descrizione delle relazioni fra società, politica e religione islamica, riveste in Occidente una intellettuale e meno conflittuale, dell’aspirazione dei musulmani a reintrodurre nella storia i loro riferimenti religiosi e ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] di pontificato iniziò una serie di viaggi che per la prima volta nella storia portarono un papa in tutti i continenti: in Terra Santa (4- dialogo all'interno della Chiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] nuovo.
La scelta non è tra una religione - che sarebbe in effetti un ‛oppio dei popoli', se ci orientasse verso un altro mondo e un'altra vita, svalutando così i problemi della nostra vita e le lotte della nostra storia - e un ateismo positivista. Il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...