Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] Marca la propria sfera d'azione; approfitta di una congiura, tramata a Roma per dar la sede pontificia all'antipapa IX, iii; R. Valentini, Braccio da Montone e il comune di Orvieto, in Boll. diStor. patr. per l'Umbria, XXV (1922), pp. 65-157; ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] diRomadi Camaldoli, lo chiamò presso di sé, col grado di uffiziale nel Ministero didi vietò di por didididi pitture pompeiane, di bronzi e dididi lingua e letteratura greca a quella didi pandette, che tenne negli ultimi cinque anni dididi forze didi ...
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M. Atilius M. f. L. n. Regulus, console per la prima volta nel 267, con L. Giulio Libone, vinse i Salentini e conquistò Brindisi. Console per la seconda volta nel 256 (suffectus in luogo del morto Q. Cedicio), [...] , I tormenti inflitti ad Attilio Regolo e l'autenticità della tradizione romana, in Ricerche sulla storia e il diritto pubblico diRoma, IV, Roma 1921, p. 411, ma egli è costretto a dare alle parole di Diodoro un significato che non possono avere. ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] 2ª ed., Tubinga 1869, p. 539 segg.; W. Ihne, Römische Geschichte, I, 2ª ed., Lipsia 1893, p. 25 segg.; E. Pais, Storia critica diRoma, I, i, Roma 1913, pp. 390 segg., 440 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 367 seg. e passim. ...
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NABIDE (Νάβις, Nabis) re di Sparta
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Demarato e probabilmente discendente da quel re Demarato accolto in Asia da Dario I di Persia dopo la sua deposizione; s'impadronì del [...] Roma. D'altra parte gli Etoli non erano sicuri di lui, che esitava a porsi in lotta aperta con Roma, e quindi cercarono di liberarsene e, col pretesto di diss., Münster 1903; L. Pareti, Per la storiadi alcune dinastie greche dell'Asia Minore, in Atti ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] ., 1918: Trilogia intorno alla pace, Roma 1922.
Bibl.: P. Orano, Un filologo filosofo, in Bullettino bibliografico sardo, V, ii, 20, 21, 22; M. Galdi, Storia della cattedra di letteratura latina nella R. Università di Napoli, in La Nuova Cultura, V ...
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Linguista, nato ad Alatri il 27 febbraio 1859, ivi morto il 22 giugno 1927, professore nell'università diRomadi grammatica indo-greco-italica dal 1893 al 1901, distoria comparata delle lingue classiche [...] di un'opera d'insieme da lui neppure parzialmente pubblicata, di cui il discorso inaugurale dell'anno accademico 1900-01 (Per la storia romani (Torino 1892); nel Ritmo delle orazioni di Cicerone (Roma 1906) espose vedute originali in un argomento ...
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Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] Era governatore di Perugia ai suoi nemici di alienargli il poi presso il concilio di Basilea allora in atto di molte missioni didi Ferrara Roma si è arricchita, dotandolo per 31 scolari (16 di teologia e 15 di quello sull'Arte di morire (Firenze 1477 ...
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Scultore nato a Forlì nel 1745, morto a Bologna nel 1823. Qui continuò la buona tradizione del Mazza e del Piò. Sono sue le quattro statue nei peducci di S. Maria della Vita. A Roma, membro dell'Accademia [...] l'Arco della Pace le statue della Storia e della Poesia e i bassorilievi con l'Ingresso di Francesco I in Vienna e col Congresso di Praga. Lavorò anche nel Duomo di Orvieto. È un notevole rappresentante del periodo di transizione tra l'arte del'700 e ...
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Archeologo. Nato a Bologna l'11 luglio 1880. Dapprima ispettore per le antichità dell'Emilia, passò poi alla cattedra di archeologia nelle università, di Catania, di Torino e, infine, dal 1920, di Bologna. [...] classica, 2ª ed., Torino 1927; Storia della ceramica greca, Firenze 1923; I monumenti di Grecia e diRoma, 2ª ed., Torino 1925; Etruria antica, 2ª ed., Torino 1927; Storia dell'arte etrusca, Firenze 1926; Storia del comune di Bologna, I: L'età antica ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...