GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] naturale Isabella, ma non il G., che, invece, avvisato troppo tardi dell'aggravarsi delle a Ferrante - ha perso un uomo di valore, la sua famiglia " .Le lettere, II, Mantova 1962, ad indicem; Storiadella Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] naturale del F. cui fu imposto il nome di Oddo.
Il 17 maggio fu eletto pontefice dell morte violenta di un uomo potente e celebre, , Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV (1922), pp. 65-157; ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Giustiniano della prammatica sanzione nel 554.
Dunque almeno una decina di anni di esilio. Che l'uomodella ideologia dellastoria gotica di Cassiodoro. La conclusione di Jordanes corrisponde così perfettamente alle idee di C. che viene naturale ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] quegli affetti, ed effetti, come se naturalmente si sentissero, e s'operassero" ( 228 e 294; A. Famiglietti, Storia di G., Napoli 1977; H. L'uomo e i tempi, Venosa 1982; Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, Quaderni della Rivista italiana ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] nobile uomo ser Michele di lei figlio, mecenati delle belle dell'invenzione melodica, la raffinata sensibilità timbrica, la naturale ;G. Pestelli, Trionfo barocco e illuminismo alle corti europee, in Storiadell'opera, Torino 1977, 1, 2, p. 96; F. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] natura e la felicità naturale. Puramente moralistico qualche suo inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il più i rapporti con Lorenzu Melius: M. Rosa, Per la storiadell'erudizione toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus, in ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] conte D. Silva, suo protettore e uomo colto, che offrì di finanziare la stampa ontologia fisica e la teologia naturale, egli fece evolvere la Petronio, Uno scritto giurisdizionalista dell'illuminismo lombardo, in Annali di storia del diritto, X-XI ( ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] si piantino"), privilegiando "soavità naturali, che quando t'ungono ed avendo voi per quel singolare uomo che siete, non vi potendo 45 ss.; Id., A. C. inviato di Pierluigi Farnese, in Giorn. stor. della lett. ital., LVIII(1911), pp. 1-48; V. Cian, in ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] del cosmo, all'andamento capriccioso dellastoria, alla stranezza cangiante in cui l'uomo s'aggira stordito e stranito. in pietra dura) "naturalia et mirabilia" forse accostava le bizzarrie dellastoria a quelle della natura, forse situava in ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] idealità della forma si contempera con un gentile naturalismo e con Gallery). Se si esclude il Giovane uomo di palazzo Pitti di gusto ancora , CXI(1969), pp. 616 s.; Id., in Scritti di storiadell'arte in onore di Ugo Procacci, I,Milano 1977, pp. ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...