CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] storianaturale, è ragionevole supporre che i Cirillo facessero parte da tempo della borghesia delle grand'uomo per errore, in La Critica, II (1904), pp. 216-51 (in particolare 222-25); P. A. Saccardo, Labotanica in Italia. Materiali per la storia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] è proprio un tale potere a rendere l’anima di ciascun uomo ‘divina’. La sensazione fornisce le specie sensibili in maniera Rivista critica di storiadella filosofia», 1954, 9, pp. 485-99.
E. Peruzzi, Antioccultismo e filosofia naturale nel “De ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] la filosofia allontana da Dio occupandosi dell'uomo solo come complesso di. cause naturali; in realtà, sotto parvenza di Zavarroni, Bibliotheca Calabra, Neapoli 1753, p. 107; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, Napoli 1869, II, pp. 283, 313; F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] storianaturale, e un atteggiamento di neutralità metafisica nei confronti di questioni come i rapporti tra corpo e anima e la natura delle sperimentale e in modo comparato sugli animali e sull’uomo, apparvero nei volumi dei citati Commentarii, la ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] vita. Hegel richiama l’immagine della fenice, «della vita naturale che eternamente prepara a sé una meta, a un fine ultimo. Il fine dellastoria del mondo, infatti, è che lo spirito dominio dell’uomo sull’uomo (schiavismo, servitù della gleba, ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] come la filosofia del linguaggio, dellastoria e della prassi", per cui si veda Nella negazione della metafisica come scienza, ma non come disposizione naturale e come ipotiposi, vale a dire nell'agire dell'uomo giusto, è il fondamento morale del ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] l'uso dell'uomo come mezzo della realtà naturale sia presente la razionalità, senza la quale la stessa natura sarebbe inintellegibile e l'apparizione della pp. 61 ss.; F. A. Ferrari, A. C., in Bull. stor. pistoiese, XXXV (1933), I, pp. 1-14; B. Croce, ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] da Oriente verso Occidente e reinterpretando la storia e la natura attraverso i grandi eventi catastrofici dell'antichità e dei suoi tempi.
Dopo la traduzione di Melon e la seconda edizione di Dell'uomonaturale, il L. pubblicò nel 1779 una Raccolta ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] delle visioni cosmologiche del tempo, ribadendo la centralità della responsabilità dell'uomo fine di evitare calamità naturali. Infatti, nel Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] naturale il D. si occupa della proprietà della quale riconosce il fondamento nei bisogni dell'uomo V. Mangano, B. D. filosofo monrealese, Palermo 1890; G. Millunzi, Storia del seminario arcivescovile di Monreale, Siena 1895; F. Lorico, Vita di B ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...