FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] è né un filosofo dell'immanenza, né un metafisico della mente. È il primo vero sociologo dell'età moderna. La storia che il Vico offre non è la "storia vivente dello spirito", come pensava Croce, ma la scienza empirica dell'uomo e della società, una ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] nominato professore incaricato di storiadella filosofia. Nel 1891 venne nominato titolare della cattedra e ottenne inoltre della conoscenza, il suo valore gnoseologico positivo, essendo l'uomo e la società del tutto all'interno dei processi naturali ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] addirittura il rifiuto della ragione moderna per ritornare a un’immersione vitale in ciò che è semplicemente naturale o per del mistero nella storiadell’uomo. Il cristianesimo per esempio indica con mistero il progetto di Dio sull’uomo e sul mondo, ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] su La derogabilità del diritto naturale nella Scolastica (edito poi dell'Uomo" che sarebbe stata propria dell'apostolo già prima della Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica religiosa, Città di Castello 1914, pp. ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] delle piante e degli animali occorre praticare storianaturale, anatomia comparata, zoologia, fisiologia, biochimica, teoria dell di complessità, a seconda della posizione che occupano nella scala evolutiva.
L’uomo ha una coscienza molto elevata ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] della felicità,ibid. 1763; Della volontà o sia dell'amore del bene,Vicenza 1770; Della divinità e de' primari capi della religion naturale all'esistenza dell'uomo, inteso come della immaterialità e della prestanza dell'anima umana,ibid. 1782; Storia ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] della vita spirituale attraverso il processo dialettico dell'atto. Se l'uomo, infatti, come intelletto, mostra la sua appartenenza alla dimensione naturaledell moderna da Kant ai nostri giorni, in Storiadella filosofia, Roma 1959, pp. 584 s.; ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] 62, il B. è ordinario di filosofia "naturale" insero dall'anno 1565-66, con stipendio ed elogiativa secondo il costume dell'uomo (Epistolarum P.S. libri nei secc. XV e XVI, in Atti della Deputaz. Ferrarese di storia patria, IV (1892), fasc. 2, ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] La storia di questo settore della chimica ebbe inizio nel 1828 allorché F. Wohler sintetizzò l’urea. Quella s. distrusse una delle credenze filosofiche del tempo, quella che l’uomo non potesse preparare artificialmente sostanze elaborate naturalmente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] sociali tra uomo e donna, i gender studies prendono le mosse dall’idea che si possa costruire l’uguaglianza senza tenere conto delle differenze. La prospettiva del g. mette così in discussione il fondamento biologico-naturaledella differenza fra ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...