Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] valutano l’imperatore come uomo di potere, che dell’unità della cristianità e della potenza dell’operato del Dio cristiano. L’universalismo cristiano incontra qui in modo addirittura naturale , la storiadella tarda antichità e dell’Asia Minore ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] su vaste zone dell'Arabia centrale e settentrionale. Naturalmente, idee simili, araba a Baghdād, e un eminente uomo politico iracheno, Yāsīn al-Hāshimī, dato agli Arabi il loro giusto posto nella storia universale. Vi fu un periodo in cui scrittori ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . 13).
Naturalmente, nella difficoltà uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà della , Il pontificato di Pio IX, in Storiadella Chiesa, iniziata da A. Fliche e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] . A quella data, l’uomo aveva già trascorsi carbonari e avrebbe mancato di additare come naturale soluzione del problema italiano.
D Galasso, Sicilia in Italia: per la storia culturale e sociale della Sicilia nell’Italia unita, Catania, Edizioni ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti dellastoria politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] delle esperienze tetrarchiche, con un rilievo tagliente attento più all’efficacia espressiva che al naturalismodelle popolo. Il secondo gruppo è quello dellestoriedella vita di Cristo, che includono, lunetta dell’arcosolio è rappresentato come uomo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 'Acheropìta ("non fatta da mano [d'uomo]"), offerse al papa l'occasione per denunciare Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale del re franco, Geronirno, che pp. 39 s., 241-272; F. Gregorovius, Storiadella città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ma che dellastoria si nutre, per il quale la discendenza di Manfredi da Federico significa una condivisione naturale di qualità stato un personaggio di rilievo straordinario, ma più ancora un uomo che ha scosso le cose e lasciato in esse una traccia ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] una posizione che aveva una sua lunga storia e che riguardava il più generale problema della tolleranza e della libertà di culto, su cui si naturale, la soppressione di tutto ciò che a questi dei si riferiva, in pratica l’impalcatura stessa dell’ ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] caso isolato in tutta la storiadell’Italia liberale, dato che per naturale del Regno d’Italia.
Lo stesso dicasi per l’alleanza con la Prussia dell’8 aprile 1866, preludio della ciò che avvenne a Malvano, uomodella Destra piemontese, che nel 1879 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] oratore, oltre che di uomo di grande cultura. Ma di mare. N., seguendo le sue naturali inclinazioni, scelse di usare le rendite dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storiadella Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi-L. Paolini, ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...