Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Padre e figli ebbero il titolo di patrizi romani. Un nuovo stato politico si estendeva così a diagonale fra Ravenna George Dandin, vous l'avez voulu»! Quante in dodici secoli di storia!
4.- Ma alla fine del secolo XIII e quando Dante verosimilmente ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] millennio.La storiografia degli antichi Greci e Romani aveva prevalentemente una dimensione regionale o nazionale, e quella moderna. A questo riguardo Maine osservava: "La storia delle idee politiche comincia, di fatto, con l'assunto che la parentela ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare il peso, il D. non Firenze, Firenze 1967. Per l'ultima legazione romana, S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1856, passim ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...]
Da contemperare coi ritmi imposti dalla politica i tempi dello studio per i - la preventiva autorizzazione romana. Da ciò Aleandro deduce Viaggiatori e racconti di viaggi nel Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] loro contenuti.
Il feudalesimo politico-istituzionale come problema della storia universale
Fin dai primi e preindustriale.
Sistemi curtensi
Nell'Occidente europeo di ascendenza romana la grande proprietà fondiaria, sia delle famiglie potenti, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , dall’Ordine giudiziario». La Costituente della Repubblica Romana fu degna dei poteri che le erano stati Nuova Antologia», 1° gennaio 1897.
G. Talamo, Stampa e politica dal 1848 al 1864, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798 ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] i principi generali, sia per l’eredità romana e canonica, sia per l’eredità delle in Barcellona, P. – Carrino, A., a cura di, I diritti umani tra politica filosofia e storia, Napoli, 2003, 15 ss.; Betten, L. – Grief, N., EU Law and Human ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] pur imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a una sistemazione di una rappresentanza politica che deve essere considerata tra le migliori della nostra storia nazionale.
Si trattava ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] civile, che riceve forza dal potere civile o politico, in un diritto meno esteso che è il la tesi secondo cui tutta la storia del pensiero giuridico si può concepire giusnaturalismo - l'antichità greca e romana, i filosofi scolastici e san Tommaso ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] questa difficoltà nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso Urbano V nel 1367).
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino die Visio beatifica Dei, "Archivio Italiano per la Storia della Pietà", 4, 1965, pp. 213-51. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...