GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] e presenta un impianto che richiama insieme modelli romanici, nelle tre navate absidate divise da colonne , Il ducato di Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 6°) risale la trasformazione di una sala termale di epoca romana nella chiesa di S. Maria della Rotonda, con pianta nei secoli XIV e XV, Catania 1974; C. De Seta, s.v. Catania, in Storia d'Italia, VI, Torino 1976, pp. 414-418; F. Giunta, Il Vespro e ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] moderna dell'abitato.Antica città del Bruttium e poi colonia romana, durante l'impero fu un'importante stazione sulla via di Cosenza, AAM 1, 1958, pp. 339-344; F. Russo, Storia dell'arcidiocesi di Cosenza, Napoli 1958; V.M. Egidi, Il castello di ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] di Serdica, come capitale della stirpe trace dei Serdi. Dopo la conquista romana, avvenuta nel 46 d.C., essa fu sede di uno stratega e viene utilizzata come museo.
Meno chiara è la storia architettonica del secondo importante monumento di S., la ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] corso del Duecento e oltre che ancora presentano una struttura romanica. Così la chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio, che Piceno, Fermo 1863; V. Paoletti, La cattedrale di Ascoli, nella storia e nell'arte, Ascoli Piceno 1908; E. Cesari, La chiesa dei ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] . 129-174: 132-134; F. Semi, Capris Justinianopolis Capodistria. La storia, la cultura e l'arte, Trieste 1975; A. Mareschi, L'antico , Le presenze insediative nell'arco alto adriatico dall'epoca romana alla nascita di Venezia, in Da Aquileia a Venezia ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] Magno (336-323 a.C.) e centro di rilievo in epoca romana, T. fu largamente danneggiata da un terremoto nel 454 dopo Cristo. al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, Tā᾽rikh wa ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] , 10), Milano 1989, pp. 137-141, 143-156; id., Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500 (Storia dell'arte in Sardegna), Nuoro 1990; P. Gaviano, Le mura di Oristano, Quaderni oristanesi 26-27, 1991, pp. 19-32; G. Nieddu, R. Zucca ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] del secolo XIII, ivi, pp. 54-136; D. De Bernardi Ferrero, L'architettura romanica nella diocesi di Biella, Torino 1959, pp. 3-47; D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, 2 voll., Torino 1962; V. Bracco, Biella Baptistère, CAF 129 ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] sabauda (secc. 13°-14°) al di fuori delle mura romane, ma anche nel centro più antico (case dell'od. via codici decorati e miniati della Biblioteca Ambrosiana (sec. VII-XIII) (Storia della miniatura. Studi e documenti, 3), Firenze 1968, pp. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...