Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] dedica alla famiglia e all'educazione ‒ nonostante la sua storia familiare poco felice, o forse proprio per questo ‒ , dove studia con passione i grandiosi resti dell'architettura romana, gli ispirano tre importanti opere che diverranno una sorta ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] quelli dell'eklesiastérion, al centro dell'abitato.
Presa dai romani nel 210 a.C., A. divenne per la decadenza Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton 1976, pp. 23-26.
Storia della Sicilia, 10 voll., Napoli 1977-1981.
I. Peri, Uomini ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] (1622-25) Bernini realizza un'opera ispirandosi a una storia mitologica: il dio Apollo, innamorato della ninfa Dafne, tenta le colonne mentre cammina nella piazza.
Anche un'altra piazza romana è caratterizzata da un'opera di Bernini: al centro di ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] i pendii del Catria e del San Vicino.In epoca romana il territorio della valle del Giano fu intensamente popolato e cappella di S. Lorenzo, è notevole un ciclo di affreschi con Storie della vita del santo, opera di Allegretto Nuzi e della sua scuola ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] i progetti per le porte di S. Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace La scultura senese nel Trecento, Arte 7, 1904, pp. 209-222: 220 ss.
Id., Storia, IV, 1906, pp. 367-386, 397-398.
E. Scatassa, s.v. Agostino di ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] e propria scultura la cui forma varierà nelle diverse età della storia (v. fig.).
La colonna fu l'elemento principale degli .
L'uso delle colonne nell'architettura occidentale
I Romani derivarono dai Greci l'impiego delle colonne in architettura ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] non giunsero a creare una solida pavimentazione, come fecero invece i Romani, che rimasero i più grandi costruttori di s. dell’antichità. gli ingegneri di ponti e strade.
Grande importanza nella storia della s. ebbe l’età napoleonica. La rivoluzione ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] .N. Rogers; esplicita e filologica in sede romana, per cui l'inattualità di formule regresse si Associati, a cura di C. Vaccaro e F. Schwartz, Bologna 1991; L. Benevolo, Storia dell'architettura moderna. Il nuovo corso, 5, Roma-Bari 1992, pp. 965 ss.; ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] lavori del V. all'Aquila e a Macerata.
Fra le sue opere romane, di gran lunga più importanti, la prima in ordine di tempo è provenienti dalla collezione Magni presso il R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII). ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] Carandini, S. Settis, Schiavi e padroni nell'Etruria romana. La villa di Settefinestre dallo scavo alla mostra, Bari 1 ss.; AA.VV., Settefinestre. Una villa schiavistica nell'Etruria romana, Modena 1985; A. Carandini, La villa di Settefinestre, in ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...