Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo alla stesura di una opera storica, ora perduta, che trattava la storiaromana dalla fine delle guerre civili ai suoi tempi (almeno fino alla morte di Tiberio). Negli ultimi anni scrisse un ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp. 271 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I, Fiesole 1843, p. 537; Bibliografia romana. Storia della Toscana, I, Fiesole 1843, p. 537; Bibliografia romana. Notizie della vita e delle opere degli scrittori ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] 260. Cfr. A. Coen, Di una leggenda relativa alla nascita e alla gioventù di Costantino Magno, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, 4/3 (1881), pp. 275 segg.
51 Beda, Chronicon, PL 90, basti citare la c. 556: «Constantinus de persecutore ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] significativi del gruppo dei «XXV della Campagna Romana», entrando in contatto con gli artisti e letterati P. pur prende le mosse, ma secondo un senso romantico della storia che gli veniva da Carducci, affidando il racconto a un popolano trasteverino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 dicembree del concreto, pur ritenendo che l’uomo non domini la storia e che la sua virtù consista solo nel trarre, se possibile ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] oratoriae, al figlio Marco del 54, breve riassunto di retorica. Il brutus, del 46, in cui è esposta la storia dell'eloquenza romana. L'Orator, del 46, che presenta un ritratto dell'oratore perfetto, anch'esso come il Brutus in polemica coi neo ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] più gravi dopo la pubblicazione dei suoi due romanzi d'ambientazione romana: Ragazzi di vita (1955), per il quale dovette subire ambientazione dell'Orestiade in Africa). Una lettura della storia dell'Italia unita, tutta incentrata sulle identità ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] da questo ordinamento il disegno che il C. autocritico faceva della storia della sua poesia: a un periodo di preparazione, in cui, nelle reazioni del C. agli eventi della Questione romana, dalla delusione di Mentana alla non gloriosa occupazione ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] tutti gli eruditi e in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri erano dedicati a Plauto: studiò ...
Leggi Tutto
Scrittrice (n. Cambridgeport, Massachusetts, 1810 - m. al largo di Fire Island, New York, 1850). Appartenne al gruppo dei trascendentalisti e fu direttrice della rivista Dial (1840-42). Durante un viaggio [...] . Perì in un naufragio col marito e il figlio mentre ritornava in America; un suo manoscritto sulla storia della rivoluzione romana andò perduto. L'edizione delle sue opere, che includono studî sociologici, critica letteraria e una disamina del ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...