Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] suono in i), mentre la pronuncia u si conservò in altri dialetti greci. Da uno di questi, il dialetto di Cuma, i Romani trassero la lettera V del loro alfabeto, con il valore di u. Ma nella grafia si aggiunse presto alla forma normale della lettera ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi Ostrogoti), nella Russia meridionale. La successiva storia dei G. è la storia dei due distinti popoli dei Visigoti e ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] che sopravvisse (solo formalmente) sino in età imperiale romana; dai Romani furono incorporati nella provincia Asia (133 a.C.). continuativa di pensiero, con cui si inizia la storia della filosofia in Occidente. Tale scuola è essenzialmente orientata ...
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Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] origini nell'area della "Slavia ortodossa" e della "Slavia romana", si è occupato sia di letteratura paleobulgara e antico-russa ortodossa (1991). Insieme a M. Colucci ha curato la Storia della civiltà letteraria russa (2 voll., 1997). Del 2007 ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per la storia del teatro italiano, di cui rivelò le origini nelle laudi drammatiche umbre da lui scoperte ...
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Linguista e filologo romeno (Braşov 1877 - Bran 1948). Incaricato (1906) dall'Accademia romena di curare la pubblicazione del dizionario della lingua romena; professore nelle università di Cernăuţi (1908) [...] 3 voll., 1906-29), in collab. con Matteo Bartoli; Istoria literaturii române ("La storia della letteratura romena", 1921; 3a ed. 1936); Études de linguistique roumaine (1937); Limba română ("La lingua romena", I, 1940; II, 1965, post.). Ha ideato e ...
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Filologo classico polacco (Cracovia 1905 - Varsavia 1977), professore nell'univ. di Varsavia (1937-67). Si occupò di letteratura greca e romana (Historia kultury starożytnej Grecji i Rzymu "Storia della [...] e della Roma antiche", 1955; Cyceron i jego współcześni, 1959; trad. it. Cicerone e la fine della repubblica romana, 1972; Scripta minora, 1967), bizantina e polacco-latina di epoca umanistico-rinascimentale (ed. critica delle opere retoriche e ...
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Patriota e letterato italiano (Roma 1802 - ivi 1883). Notaio, si affiliò alla Carboneria e prese parte ai tentativi insurrezionali della Romagna del 1831, subendo per questo la galera, poi (1833) l'esilio. [...] al Dizionario biografico universale (1840-49) dell'editore D. Passigli. Amnistiato (1846), fu deputato alla Costituente romana (1849), direttore generale del Bollo e registro fino al 1850; dopo il 1873, bibliotecario. Collaboratore dell'Enciclopedia ...
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Filologo classico inglese (n. Portsmouth 1902 - m. 1963); prof. di storia delle religioni nella Harvard university (dal 1930), studioso del mondo religioso dell'epoca ellenistico-romana, in relazione anche [...] al cristianesimo. Fra le opere: Early gentile christianity and its hellenistic background (1908); Conversion (1933; trad. it. 1985); St. Paul (1938); Hermès Trismégiste (2 voll., 1946-54). Postumi Essays ...
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Filologo classico e storico (Jurków, Poznań, 1852 - Cracovia 1925), studiò la letteratura latina imperiale e l'umanesimo polacco. Tra le opere principali, oltre l'edizione critica dei carmi latini di A. [...] sullo storico cinquecentesco P. Nidelcki (1884), la Historia Universytetu Jagiellońskiego ("Storia dell'univ. Iagellonica [di Cracovia]", 2 voll., 1900) e la Historia literatury rzymskiej ("Storia della letteratura romana", 7 voll., 1909-21). ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...