La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] Mentre gli alfabeti occidentali della tradizione greco-romana non distinguono formalmente i segni vocalici da costituiscono l'Universo. Per quanto affascinante dal punto di vista della storia del pensiero, questa teoria è priva di senso dal punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] mia generazione, abbiamo lottato per convincere gli italiani che nella storia non c’è né ci deve essere soluzione di continuità, -1935.
Papiri fiorentini. Documenti e testi letterarii dell’età romana e bizantina, a cura di G. Vitelli, Milano 1915 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] Roma antica, in Atti del I Congresso naz. di studi romani, Roma 1929, II, pp. 396-414; Saggi ermeneutici umbri - 1953-54, pp. 151-153; Id., in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., V (1953-54), pp. 258- ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] De Mauro - L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il Lazio, a , Torino 1991, pp. 279-307 passim; H. Nilsson-Ehle, Varia Romanica, a cura di L. Lindvall - O. Eriksson, Göteborg 1991, ad ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] , I. Nieri nelle sue lettere inedite a R. F., in Boll. stor. lucchese, II [1930], pp. 104-122).
La bibliografia del F., che Dall'Alberti al Fornaciari. Formazione della grammatica italiana, in Revue romane, XXV (1990), pp. 268-278; M. Catricalà, Le ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] anni il L. dette contributi, soprattutto di tipo antiquario e sulla storia dei primi studi in Europa. Nell'esaminarne l'opera in questo , 126 s. e ad ind.; sui rapporti con gli orientalisti romani e l'Istituto per l'Oriente: B. Soravia, Ascesa e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 10.220).
I testi degli altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano uscì, lettura dei classici nello Studium Urbis tra umanesimo e Rinascimento, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] tutti gli aspetti della cultura del suo tempo, compresa la storia della Grecia moderna. La madre (1878-1966), di nobile casata La rete di contatti e conoscenze della società letteraria romana che questo impiego gli aprì, insieme con altri stimoli ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] intenso ritmo di studio cui si sottopose durante la permanenza romana danneggiò irrimediabilmente la sua salute, per cui, come risulta del tempo (si veda la recensione di S. Cusa, in Arch. stor. siciliano, I [1873], pp. 244-252); tuttavia non fu mai ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] seminario, per esortarli alla cura dell'eloquenza romana considerata di grande giovamento a chi vuole a cura di G. Bernardi, Padova 1876; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia: la cultura veneta, in La Critica, XIX (1921), ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...