CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] successivi il C. fu quasi esclusivamente occupato nella stesura della storia dell'Ordine, mentre le sue uniche distrazioni consistevano nelle visite che compiva a varie case patrizie romane e agli amici più cari: egli infatti aveva stabilito cordiali ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] il F. sarebbe stato tra i promotori della romana Accademia degli Umoristi; il suo nome non figura negli anni di residenza in diocesi. A lui inviava le sue opere di storia locale e agiografia, come la Vita della b. Angelica Corbara (Foligno 1627: ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] poi, il C. venne allontanato improvvisamente dallaCuria romana e costretto a ritirarsi nel monastero di 474 s., 430, 500; V. Cian, La satira. (Dal Medioevo al Pontano), in Storia dei generi letterari. Milano 1923, pp. 414, 423, 425, 519; A. Campana, ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] decano di quella che, nel frattempo, era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. Sede che non contemplava, al l’acclamazione o la conspiratio (A. Melloni, Il conclave. Storia dell’elezione del Papa, Bologna 2013, pp. 147-160). ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] l'I. entrò a far parte della Curia romana, per conto della quale espletò mansioni di rilievo 160; G. Livi, Gli Inghirami pratesi in Bologna dal secolo XIII al XV, in Arch. stor. pratese, III (1920), pp. 97-102, 149-153; IV (1921), pp. 66-70 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] che egli aveva potuto cogliere nella cultura romana, il De rebus Siculis vuole innanzitutto De rebus siculis" di T. F. e la battaglia di Lipari del 1339, in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, 1962, n. 74, pp. 227-255; M. ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] riformato e che a livello della massima gerarchia ecclesiastica romana sia maturata la decisione di trovare il modo Graubünden), I, Basel 1907, pp. 865-866, 871; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 203, 210; F. Lanzoni, La ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] , le esplicite minacce del doge di una separazione dalla Chiesa romana e di una adesione al rito greco, nel caso che (Studi sulla nunziatura Polacca del B.), Kraków 1907; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, passim; IX, ibid., passim; X, ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] politica di pace. Nel 1376 C. riuscì a far eleggere re dei Romani e dei Tedeschi il figlio, Venceslao IV, che venne tuttavia deposto nel , secondo un principio profondamente innovativo nella storia dell'architettura boema, tendente all'unificazione ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] ,1, Roma 1932, pp. 30-32; R. Lefevre, Il patrimonio romano degli Aldobrandini nel Seicento, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, ad ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...