GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 767, tavv. 271-275; G. De Marchi, Mostra di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725), in Miscellanea della Società romana di storia patria, XXVI (1987), pp. 11, 34, 42-44, 283, 291, 405, 410; S. Prosperi Valenti Rodinò, Il cardinale G.R. Imperiali ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] si allargarono a mano a mano, finendo per prendere l'aspetto di storia di tutta l'arte italiana dalle origini sino all'anno 1670, ordinate preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel 1677 ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] Vito, fossero sorti nello stesso luogo in cui in epoca romana lavoravano i fabri navales (Tolaini, 19792, pp. 9-10 pp. 19-43; G. Caneva, L'ospedale della Darsena, Genova, Studi di Storia Ospitaliera 1, 1963, pp. 9-21; H. Ahrweiler, Byzance et la Mer. ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] G. De Vecchi e con lo stesso Santi di Tito, due delle storie riguardanti Episodi della vita di Nabucodonosor. Ma il suo primo periodo romano fu del suo secondo, e più lungo, periodo di attività romana. Il nome del C. è legato ad una produzione ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] (L'Italia antica dalle prime civiltà alla morte di Cesare) la pubblicazione, a scopo divulgativo, di una storia della Scultura romana e della Scultura etrusca (Firenze 1934), parallelamente ad un'esposizione delle vicende della Scultura greca, in ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane nell'alto medioevo sino alla fine del secolo VIII, Archivio della Società romana di storia patria 70, 1947, pp. 1-145 (rist. in id., Scritti scelti di ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] studio di V. Camuccini. Il 16 ag. 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Atti) Giacinta Martinazzi, romana, e con lei andò ad abitare in via delle Muratte, al n. 92. Più tardi aprì uno studio in ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] le sculture che adornano le chiese hanno lo scopo di illustrare e insegnare la storia cristiana. La simbologia di animali, piante e fiori, già utilizzata nell’arte romana, subisce modifiche e adattamenti ai nuovi contenuti: la palma, per esempio, che ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Milano 1979, p. 290; A. La Stella, La scuola romana tra accademia e innovazione, in La metafisica: gli Anni Venti, . Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982, ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Messina, in Boll. d'arte, X (1916), passim;L. v. Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, p. 26; V. Golzio, Documenti sul painting in Rome, London 1937, pp. 48-50; T. H. Fokker, Roman Baroque Art, Oxford 1938, pp. 238-42 (passim);F. Zeri, La Gall ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...