FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ss.; A. Rasario, Un antico incisore valsesiano G. B. F., in Boll. stor. per la provincia di Novara, XXVI (1932), 1-2, pp. 196-202 'Amico-S. Ferrara-P. Bellini, Incisori d'invenzione romani e napoletani del XVII secolo. Catalogo generale della raccolta ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] vetrate del deambulatorio, che presentano scene dell'Antico Testamento (Storie di Davide, l'Arca di Noè, ecc.), insieme Nella chiesa di Saint-Eusèbe, con un campanile della fine dell'epoca romanica, si conserva un tessuto di seta, il c.d. sudario di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storieromane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città da parte ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] M. Guiddo, La cinta muraria e la topografia medievale del borgo di Noli, in Architettura romanica. La maturità, a cura di C. Dufour Bozzo, Genova 1994; L. Vivaldo, Storia di Noli, Savona 1994; A. Frondoni, Gli edifici di culto di S. Paragorio di Noli ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] sec. 12°, di una cattedra mobile, definita sedes romana, si ha notizia anche per la cattedrale di Salerno: l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] Apulie, a cura di L. de Nava (Fonti per la storia d'Italia, 112), Roma 1991.
Letteratura critica. - C. 60-61, 77 n. 320; L.G. Kalby, Tarsie ed archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971, pp. 85-88; A. Rizzi, Ancora sulle cripte vulturine ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] .
Vasari infatti si servì di lui anche come pittore di storie nelle camere di Lorenzo il Magnifico e Cosimo il Vecchio, 1994, pp. 129-139; A. Cecchi, Per la ricostruzione dell'attività romana di M. da Faenza, in Paragone, XLV (1994), 529-533, ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] vasariane, rimane plausibile la paternità della porta Romana a Siena; il disegno per la facciata di belle arti, Pistoia 1821, pp. 33, 107, 131.
G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 200-206, 231.
A.U. Pasqui, ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] alla 'cripta' affrescata, in realtà una cisterna romana trasformata nell'Alto Medioevo, sulla quale si fonda Bologna, P. Leone de Castris, Percorso del Maestro d'Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 283- ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] politica di pace. Nel 1376 C. riuscì a far eleggere re dei Romani e dei Tedeschi il figlio, Venceslao IV, che venne tuttavia deposto nel , secondo un principio profondamente innovativo nella storia dell'architettura boema, tendente all'unificazione ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...