FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] L'Architettura, XXI (1975), 4-5, pp. 196-306; L. Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Roma-Bari 1978, ad Ind.; B. Regni - M. Ibiery, M. F. a Corviale, in Esiste una scuola romana?..., a cura di P. Angeletti - L. Ciancarelli - S. Petrini, ...
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VARSAVIA
W. Hensel
(polacco Warszawa)
Capitale della Polonia e capoluogo del voivodato omonimo, posta sulle rive della Vistola, al centro della pianura di V. e Wolomin.
Il primo borgo varsoviense fu [...] V., intensamente popolata nell'età del Ferro e in epoca romana, si spopolò verso la fine dell'Antichità. Agli inizi castello reale di V.], Warszawa 1980; Z dziejów rzemiosła warszawskiego [La storia e l'artigianato di V.], a cura di B. Grochulska, W. ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] a cercare un superamento dell'ultima maniera fiorentina e romana, ormai trasformatasi in accademia, seguendo gli esempi nel 1607, con il piccolo affresco della Trinità. Però le Storie di s. Bruno restano l'opera più significativa e interessante ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] 1906; G. Marangoni, M. B., Bergamo s.d.; E. Somarè,Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 250 ss.; A. (1924), della XVI Biennale di Venezia (1928), della VI Quadriennale romana (1951-52: v. anche G. Castelfranco-A. Mezzetti-E. ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] 59-62, 193-194; P. Gazzola, S. Zeno di Bardolino, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, Roma 1961, I, pp. 237-246; pp. 481-582: 497-498, 501-514; A. M. Romanini, L'arte romanica, ivi, pp. 585-777: 588-597, 753; U. Tessari, I cicli ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] e presenta un impianto che richiama insieme modelli romanici, nelle tre navate absidate divise da colonne , Il ducato di Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] - protetto, ma anche insidiato dalle secche - di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere di manutenzione a causa of the Venetian Arsenal, Baltimore-London 1991; P.A. Toma, Storia del porto di Napoli, Genova, 1991; M. Mollat de Jourdin, ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 6°) risale la trasformazione di una sala termale di epoca romana nella chiesa di S. Maria della Rotonda, con pianta nei secoli XIV e XV, Catania 1974; C. De Seta, s.v. Catania, in Storia d'Italia, VI, Torino 1976, pp. 414-418; F. Giunta, Il Vespro e ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] lo raggiunse la nomina, a pieni voti, a membro dell'Accademia romana di San Luca. Morì a Verona il 21 apr. 1740.
Estensi,Modena 1855, p. 29; G. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei secc. XIV e XV e della scuola pittorica ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 144 s.; E. Amadei, Un volo del pittore I ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...