BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] d'Italia, Roma, 19-20 maggio 1919; A. Lancellotti, La prima biennale romana d'arte, Roma s.d. [ma 19201, p. 55; Necrologio in L su Capodimonte (cat.), Napoli 1958, pp. 72-74; E. Lavagnino, Storia dell'Arte moderna, Torino 1961, p. 711; U. Thieme-F. ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] e propria scultura la cui forma varierà nelle diverse età della storia (v. fig.).
La colonna fu l'elemento principale degli .
L'uso delle colonne nell'architettura occidentale
I Romani derivarono dai Greci l'impiego delle colonne in architettura ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] scalpore in quanto per la prima volta dopo l'età greco-romana veniva presentata una figura umana completamente nuda. Anche in quella che è forse la più famosa statua della storia dell'arte, il monumentale Davide scolpito da Michelangelo all'inizio ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] di Mentana (era presidente del garibaldino Centro dell'emigrazione romana). Nel 1871 Si trasferì a Roma, dove il detto a Sutri il 20 sett. 1909, Civitavecchia 1909; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 118; M. Soldati, ...
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caricatura
Eugenia Querci
La verità nei difetti
Può un volto umano svelare qualcosa oltre la sua apparenza? Il caricaturista risponderebbe senz'altro di sì. Grazie al suo occhio acuto e a uno spiccato [...] con intenti di rappresentazione comica. Alcuni graffiti d'epoca romana ritrovati sulle pareti delle case di Roma e Pompei anche modellate in terracotta.
Tra politica e spettacolo
La storia della caricatura è strettamente legata alla politica, ed è ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] dove rimase fino alla morte. Dopo aver partecipato alle esposizioni della romana società "Cultori e amatorì dell'arte", con opere subito apprezzate Verdi per il salone della Deputazione provinciale di storia patria di Piacenza, della signora Odero di ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] . De Gamerra, gran parte della prima edizione italiana della Storia delle arti del disegno del Winckelmann (Milano 1779), Le le uniche degne di stare a fianco dei grandi esemplari veneti e romani.
Le vedute, di grande formato uniforme (630 × 410 mm ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] guerra e opere di ingegneria idraulica per gli acquedotti romani. Si hanno dubbi anche sulla sua formazione culturale, un trattato che si sarebbe rivelato fondamentale per la storia dell’architettura.
Dieci libri sulla complessità dell’architettura ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] P., come in altre città dell'Emilia.
Bibl.: I. Affò, Storia di P., Parma 1792; R. Andreotti, Intorno ai primordi e nell'antichità, in Bull. Com., LVI, 1929; M. Corradi Cervi, L'arte romana in P., in Arch. St. per le provincie parmensi, XXXVI, 1937, p ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] principale propagatore e sostenitore dell'architettura "neo-romana", specialmente in S. Carlo l'A. New York 1898, pp. 510-513; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s., 117, 119 s., 163, 287, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...