Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] e diresse fondamentali missioni archeologiche italiane: in Palestina, dove è emersa la cittadella dei re Introduzione alle guerre puniche (1994), Luci sul Mediterraneo (1995), La storia degli Italiani. Dalle origini all'età di Augusto (postumo, 1999 ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nella Bibbia, il secondo figlio di Giacobbe e di Lia, e la tribù ebraica che da lui viene fatta discendere. La tribù occupò la regione all’estremità meridionale della Palestina, in gran [...] parte desertica o adibita a pascoli, e non ebbe molta importanza nella storia ebraica. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] vari riti che si sviluppano sulla base dei due antichi di Palestina e di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo numero di anno liturgico celebra il «mistero di Cristo e la storia della salvezza» ripresentati nelle loro diverse fasi.
Suppellettile ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] poi Nos ("Il naso") e Šinel´ ("Il cappotto"), la storia grottesca del povero impiegato Akakij Akakievič, prima figura d'una difensore dell'autocrazia. Nel 1848 fece un viaggio in Palestina, e ne tornò sempre più preso da preoccupazioni morali e ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] prodotti delle industrie meccaniche, chimiche e alimentari.
Storia
Antico oppidum dei Celti Rauraci, divenne città in Programma di B., ossia il principio della creazione in Palestina di una sede nazionale ebraica garantita del diritto internazionale ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] "aramaico", che era la lingua volgare di quel tempo in Palestina. Gli antichi scrittori ecclesiastici sono concordi nell'affermare che M una predicazione simultanea dei due apostoli a Roma. Eusebio (Storia Ecclesiastica III, 24, 6) è ancora più vago. ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] coloristico molto forte ma non cambiano i soggetti. Alle storie murali raccontate da E. partecipano animali umanizzati che rilevanza internazionale come Santa’s Ghetto a Londra (2006) e in Palestina (2008), Fame a Grottaglie (2008; 2009; 2011; 2012) ...
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Esploratore, ingegnere e numismatico italiano (Roma 1854 - ivi 1935). Socio della Società Geografica Italiana e fondatore nel 1873, con Q. Sella, della sezione romana del Club Alpino Italiano, ha condotto [...] Molte delle sue esplorazioni nella penisola hanno segnato la storia dell’escursionismo e dell’alpinismo appenninico: con E. in condizioni invernali. Nel 1882 partì alla volta della Palestina per compiere escursioni sul Monte Tabor, sul Monte Carmelo ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] degli arcontici, fondata da un eremita di nome Pietro e diffusa in Palestina e in Armenia nel 4° sec.: gli a. governano i 7 (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti in molte località dell’antica ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] la persecuzione, M. fu condannato ai lavori forzati in Palestina (308-309); tornato nel 311, benché scomunicato da Pietro con gli ariani, i meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il contrasto in Egitto tra l ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...