Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] lettera con la quale l’imperatore avvertiva i vescovi della Palestina di aver ordinato al comes Acacio di liberare il luogo da La législation anti-païenne de Constantin à Justinien, in Cristianesimo nella Storia, 11 (1990), pp. 449-468.
6 Si ritrova ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] che questo giudaismo diasporico tenne con la Palestina ci suggerisce come questo foyer ebraico dovette -175.
23 L. Cirillo, Elchasaï e la sua Rivelazione, in Rivista di Storia e Letteratura Religiosa, 24 (1988), pp. 311-330.
24 Des heiligen Ephraem ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] stelle. Raffigurazioni di questo tipo si incontrano nella storia dell'arte di tutta l'antichità, si , in alcuni mosaici della tarda antichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta alessandrina del II sec ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] 33767. Il culto si sarebbe, dunque, sviluppato in Palestina prima di giungere a Costantinopoli nel periodo di esaltazione che fondatore, l’ombra di Costantino ha aleggiato su tutta la storia dell’Impero. L’ultimo imperatore non assunse infatti il nome ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] noto: non è proprio così, come dimostra ampiamente la storia della calendaristica, la disciplina dei modi di definire l'anno formati da ebrei convertitisi al cristianesimo venuti dalla Palestina; presumibilmente, il far iniziare il giorno al ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] algerina e nella connessa controguerriglia francese, nel Vietnam, in Palestina, ecc.). La teoria cinese della guerriglia è tra e proprio fattore di potere.
2. La guerriglia ha una sua storia e una sua tradizione; si pone oggi il problema d'indagarla ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Maghreb e la Francia, è assai più recente (in termini di storia contemporanea, s'intende) per la maggior parte dei paesi mediterranei. religiose nella ex Iugoslavia, Arabi ed Ebrei in Israele/Palestina. E sono globali: 'ricchi' prevalentemente a nord/ ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] Bar-Yosef e Belfer-Cohen, 1989; v. McCorriston e Hole, 1991). In Palestina la sequenza di 'Kebarano' (ca. 12.500-10.500 a.C.), 'Natufiano tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971).
Hassan, F ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] la Società delle Nazioni del mandato britannico sulla Palestina. Essa non era del resto prerogativa della Miccoli, Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] in EI, XXV, 1935, pp. 674-681; A. Pazzini, I santi nella storia della medicina, Roma 1937, pp. 441-516; A.E. Henderson, Fountains Abbey, 49-74; M.S. Briggs, Muhammadan Architecture in Egypt and Palestine, New York 1974, p. 86; F.S. Haddad, Organized ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...