MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] potere temporale dei patriarchi aquileiesi, e nella Dalmazia, ritogliendola all'Ungheria.
Fedele al programma di pace, nel suo testamento politico, di fondamentale valore per la storia economica e anche bell'esempio di eloquenza politica, dopo aver ...
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Geografo e cartografo, nato il 22 febbraio 1643 a Montorsello presso Vignola (onde egli si disse poi sempre da Vignola); compiti gli studi umanistici a Bologna, nel 1669, entrò ivi a servizio del marchese [...] dell'Arcipelago australasiatico (1683), della Cina (1682), dell'Ungheria (1683-84). Quasi tutte le carte furono inserite nel a Giacomo Cantelli, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenese e parmensi, s. 3ª, IV ...
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SESTINI, Domenico
Giovanni Pugliese Carratelli
Archeologo e numismatico, nato in Firenze circa il 1750, morto ivi l'8 giugno 1832. Compiuti gli studî classici ed ecclesiastici a Firenze, divenne nel [...] (Descrizione del museo di antiquaria e del gabinetto di storia naturale del princ. di B., Firenze 1776). Nel come bibliotecario della granduchessa Elisa Baciocchi, fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. La fama acquistata ...
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Editore, nato a Milano il 19 giugno 1926; nel dopoguerra collaborò e dal 1953 diresse la Cooperativa del Libro Popolare (Colip), e ne rilevò le pubblicazioni quando (1954) l'originale iniziativa volse [...] di Critica sociale, delle riviste di P. Gobetti), la "Biblioteca di Storia contemporanea", diretta da M. L. Salvadori e N. Tranfaglia, la ) comunista, si distaccò dal PCI dopo i fatti di Ungheria (1956), aderendo con entusiasmo, e in sul loro nascere ...
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SCOLARI, Filippo (chiamato anche Pippo Spano o - dopo il suo matrimonio con Barbara di Ozora, erede di grandi possedimenti - Pippo di Ozora)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, di origine [...] fu uno degli antesignani della cultura del Rinascimento in Ungheria. Padrone di vastissime terre, fece costruire numerose Archivio storico italiano, V; G. Wenzel, Ozorai Pipo, Pest 1873; Höman-Szekfü, Magyar történet ("Storia ungherese"), III, s. a. ...
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Storiografo umanista nato a Patrignone (Montalto; Ascoli Piceno) verso il 1427 e morto a Buda tra il 1502 e il 1505. Insegnò dapprima in Ascoli, quindi (1478) in Recanati, e fra questi due comuni divise [...] la sua attività, fino al 1486, allorché si recò presso Mattia Corvino a Buda. Questi lo incaricò di scrivere la storia dell'Ungheria, la quale fu compiuta soltanto dopo la morte di Mattia, nel 1495, per ordine di Vladislao II, che ricompensò l' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anni di governo (1350-69) sono tra i più sanguinosi della storia della Castiglia. Nel conflitto tra il monarca e i figli di Leonora Scozia, la Germania, la Svizzera, la Danimarca, l'Ungheria, la Turchia, talvolta anche alcuni stati italiani, insorti ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ancora ricordare qui il culto dei monti che ha tanta parte nella storia religiosa della Cina. Cinque sono i monti sacri (cin. Wu-yo della "indennità Boxers" verso la Germania e l'Austria-Ungheria; occupò le concessioni delle potenze centrali a T'ien ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] politici (per questi, e per i principali avvenimenti, v. sotto: Storia). Qui giova notare il fatto che la Riforma fu attuata nelle completarono quella mancanza di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani penetravano assai nel Vallese ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il pensiero, l'anima di quel popolo misterioso, la storia della sua astronomia ne è uscita con elementi d'informazione e re Mattia Corvino, per ordinare i codici greci affluiti in Ungheria dopo l'espugnazione di Costantinopoli e di Atene da parte dei ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...